Situata non lontano dalla denominazione Saint-Émilion, nella denominazione Sainte-Foy-de-Bordeaux (più a ovest), la tenuta produce vino dalla fine della Guerra dei Cent'anni. Un dettaglio non irrilevante è che dalla sua creazione l’azienda è passata attraverso le mani di sole 4 famiglie. Questo terroir di selce, ghiaia, argilla e calcare è coltivato in modo sostenibile e il vitigno dominante è il merlot, re della Rive Droite. Derenoncourt è il consulente ufficiale per tutte le tappe, dalla viticoltura alla vinificazione.

Vinificato in pieno stile bordolese con una fermentazione in vasche di acciaio inox termoregolate, questo vino è la punta di diamante della tenuta. L’invecchiamento avviene in botti di rovere (nuove per un terzo) e dura un anno. Alla degustazione si presenta di color granata con un intenso bouquet aromatico con note fruttate (mora, lampone), tipiche dei vitigni di provenienza, e note speziate (vaniglia) dovute all'invecchiamento. L'attacco è diretto con tannini ben presenti e il finale fresco suggerisce un’ottima capacità di invecchiamento.