Fervente sostenitore dell’agricoltura biologica, Stéphane Othéguy coltiva i suoi vigneti nelle prestigiose denominazioni Côte-Rôtie, Condrieu e Saint-Joseph. La sua tenuta è adibita alla policoltura: 3 ettari sono coltivati con viti, 5 con alberi da frutto, 5 sono ricoperti da terreni boschivi e 3 da pascoli. Produce vini naturali, con basso contenuto di solfiti, che si affinano sempre di più da un’annata all’altra. I suoi Condrieu sono molto rari e ricercati, lo stesso vale per le cuvée prodotte a partire dalla serine, una varietà locale di syrah.

Questo Côte-Rôtie è un assemblaggio di 4 parcelle con vigne di circa 20 anni coltivate e vinificate in modo sostenibile. Stéphane Othéguy è in effetti un sostenitore dell'agricoltura biologica, si prende cura delle sue parcelle e interviene il meno possibile in cantina. La vinificazione è eseguita in modo tradizionale in botti di rovere usate. Questo Côte-Rôtie Village incarna alla perfezione il carattere della syrah. Il bouquet esprime note fruttate, floreali e speziate. Al palato presenta principalmente aromi di ribes nero, è intenso e ben equilibrato, con tannini presenti e una buona persistenza. È un vino che si abbina perfettamente alle carni rosse.