Di proprietà di Sogecap (ramo delle Assicurazioni Vita della Société Générale) fino al 2010, Château Mazeyres è stato riacquistato nel 2020 dalla famiglia Guillard. La tenuta è stata recentemente ampliata, fino a raggiungere poco più di 25 ettari. Attualmente è gestita secondo i principi della biodinamica. Il vigneto si trova su due terroir, uno occupa un bel rilievo di ghiaia sabbiosa, che poggia su un sottosuolo di ghiaie argillose; mentre l’altro è costituito da suoli sabbiosi, con un sottosuolo di molassa ricca delle famose crasse de fer (sedimentazioni ricche di ossidi di ferro) tipiche della leggendaria zona di Pomerol. La tenuta produce 120.000 bottiglie (di cui 50.000 del secondo vino, che si chiama Le Seuil de Mazeyres).

Secondo vino di Château Mazeyre, Le Seuil de Mazeyre nasce da vigne coltivate in regime di agricoltura biologica certificata e biodinamica. Si presenta come pura espressione del savoir-faire del Libournais, con un profilo fruttato e strutturato. Non perde nulla della sua eleganza con il trascorrere del tempo e anzi si arricchisce di note speziate e tostate, dovute alla sua maturazione in legno.