Anotine Sanzay ha ripreso in mano le redini della tenuta familiare di Varrains nel 1999, rappresentando così la quinta generazione di proprietari di questa azienda fondata attorno al 1880. Prima del 1999, i nonni di Antoine vendevano le loro uve alla cooperativa. Poi decisero di affrancarsi per produrre nell’arco di tre anni il proprio vino. Il vigneto si estende su una superficie di 28 ettari, di cui 3 sono coltivati con chenin, distribuiti tra Varrains e i comuni limitrofi. La tenuta comprende inoltre 4 ettari nello splendido terroir dei Poyeux. Il terreno è essenzialmente siliceo-calcareo e argilloso-calcareo. La vigna è lavorata secondo i principi dell’agricoltura biologica dal 2014, e la vinificazione avviene mediante lieviti indigeni. La tenuta si è imposta tra le più belle etichette della denominazione grazie a vini fruttati, precisi, freschi e dotati di grande finezza a livello di tannini, caratteristiche queste che li rendono molto ricercati dagli appassionati di vini della Loira. Un marchio imprescindibile e, secondo noi, uno dei migliori viticoltori della regione: il nostro staff ha un debole per questa tenuta!

Prodotto su un terroir ricco di tufo (calcare della Loira) e limo, il cabernet franc che compone questa cuvée è stato coltivato secondo i principi biologici. In cantina, le uve non diraspate (per metà) hanno fermentato naturalmente con lieviti indigeni per poi invecchiare in vasche di cemento. Alla degustazione, esprime note intense e aromatiche di frutta. I suoi tannini morbidi e la sua bella energia sono impreziositi da una grande persistenza aromatica.