L'azienda è stata fondata da Vincent Delaporte ma dal 2010 è brillantemente gestita dal nipote Matthieu, allora ventiduenne. Avendo una visione più moderna della viticoltura, ha privilegiato un'agricoltura ecologica e la lavorazione per singole parcelle. Queste, situate a Chavignol, si estendono su più di 12 ettari di terreni composti da selce. La tenuta dispone di parcelle di valore come Monts Damnés, Cul de Beaujeu e La Côte. In cantina, la macerazione dei vini rossi è delicata e gli interventi nella fase di invecchiamento sono ridotti al minimo. Per quanto riguarda i bianchi, l'invecchiamento avviene quasi sempre in contenitori inerti. Monts Damnés e La Côte, invece, maturano in demi-muids (botti da 600 litri).

Prodotto in uno dei terroir più impervi della denominazione, questo vino è il risultato della fermentazione di sauvignon blanc in barrique da 600 litri e di un invecchiamento di una durata compresa tra gli 8 e i 12 mesi. Presenta un delizioso colore giallo dorato e all'olfatto sprigiona intense note di frutti a polpa bianca e spezie dolci. Morbido e vellutato, al palato è bilanciato da una vena salina e minerale.