A partire dagli anni ‘60, la tenuta ha conosciuto numerosi cambiamenti e ampliamenti. I primi hanno interessato soprattutto lo stile, con una proporzione di vini secchi che è andata aumentando di anno in anno. Le operazioni di ampliamento hanno riguardato invece le denominazioni Quart de Chaume, Savennières ecc... Ma la vera svolta è avvenuta solo con l’arrivo nel 2007 di Anne Guégniard, che insieme alla sorella ha convertito la tenuta in agricoltura biologica a partire dall’annata 2016. Da questo momento in poi i vini sono diventati dei veri gioielli di precisione, realizzati in modo certosino. Dei grandi vini di Savennières. La parcella Clos le Grand Beaupréau domina dall’alto l’intera denominazione e si trova in prossimità della celebre Coulée de Serrant. Vinificato in botti da 400 litri per 12 mesi, il vino emana aromi di pietra fredda, miele e pera. Il palato, deciso ma denso, invita a degustarlo dopo un periodo di affinamento. Uno straordinario vino da invecchiamento.