Gosset, i cui antenati dei fondatori sono presenti ad Aÿ almeno dal 1484, è una delle più antiche maison di Champagne (la tenuta è stata creata nel 1584 da Jean Gosset). Béatrice Cointreau, che ha passato il testimone a suo fratello Jean-Pierre nel 2007, ha brillantemente rilanciato l’antica maison dopo il suo acquisto da parte della famosa famiglia originaria di Cognac nel 1993. Gosset è diventato uno specialista nella produzione di champagne vinosi, intensi e potenti che invecchiano molto bene, come, per esempio, le sue cuvée millesimate e la cuvée Célébris. Nel 2007, la maison ha lanciato una nuova cuvée, un notevole Blanc de Blancs che si distingue per la sua tensione e il suo profilo verticale.

Celebris Rosé è un assemblaggio di chardonnay (59%) e pinot noir (41%), di cui il 7% è vinificato in rosso. Ebbene sì: in Champagne (ma solo qui!) è possibile produrre vini rosé unendo vino bianco e vino rosso.
Come da tradizione la vinificazione viene effettuata sui lieviti. Il dosaggio extra-brut di 5 g/l permette di bilanciare la freschezza dello chardonnay e la vinosità del pinot.
Questo champagne viene lasciato affinare per oltre dieci anni nelle cantine della Maison Gosset prima di essere commercializzato.
Alla vista presenta un colore rosa pallido con riflessi rubino; al naso è molto espressivo e sprigiona note di lamponi, fragole e mirtilli, mentre al palato è ampio e rivela gli stessi rimandi di frutti rossi presenti al naso, completati da sapori agrumati.
Siete alla ricerca di qualche idea per l’abbinamento? Uscite dal sentiero battuto e provate degli scampi al forno oppure un vitello leggermente rosato. Celebris Rosé è uno champagne che può essere tranquillamente lasciato invecchiare per almeno una quindicina d’anni.