La famiglia Forey coltiva le proprie vigne almeno dall’inizio del secolo scorso. Oggi Régis Forey gestisce questa proprietà familiare di 8 ettari, distribuiti nei territori delle denominazioni Vosne-Romanée, Nuits-Saint-Georges e Morey-Saint-Denis e sui due Grand Cru Clos-Vougeot e Echézeaux. Prendendosi cura di un magnifico patrimonio viticolo, Régis Forey realizza un lavoro preciso e meticoloso, applicando tecniche quanto più possibile naturali nelle vigne ed estremamente delicate in cantina. I vini prodotti sono di alto livello e si distinguono per eleganza e delicatezza.

Da oltre quattro generazioni questa famiglia produce vini con il proprio nome. Nota per il suo piccolissimo Premier Cru Les Gaudichots, di cui una parte fu assorbita dal Grand Cru La Tâche, la proprietà punta costantemente a valorizzare la qualità di questo climat e a raggiungere il livello del suo illustre vicino. Tuttavia, questo non è l’unico terroir d’eccezione posseduto dalla tenuta. Tra Clos Vougeot, Echézeaux e Gaudichots si trova anche lo splendido Premier Cru Les Saint-Georges, situato nel comune di Nuits Saint-Georges. Si tratta di un cru che presenta tutta la densità, la profondità e il potenziale d’invecchiamento di un Grand Cru.
Noto per i suoi vini densi, tannici e con elevato potenziale di invecchiamento, realizzati nell’autentico stile della Borgogna, Régis Forey è un vero artigiano che dà origine con entusiasmo a vini destinati a durare. Questo Saint-Georges, il Premier Cru più rinomato del comune, si trova in posizione ideale al di sotto di un bosco, su un pendio orientato a est. Il suo terreno di argilla bianca e calcare con piccoli ciottoli conferisce ai vini grande vivacità, persistenza e un potenziale di invecchiamento degno di un Grand Cru. Sempre fresco, grazie al bosco che protegge le vigne, questo cru non ha nulla da invidiare ai migliori della regione e avrebbe tutte le carte in regola per diventare un Grand Cru. Un abbinamento particolarmente calzante potrebbe essere con della carne di piccione.