Mentre la Champagne non è ancora nota per la conversione dei suoi vigneti al biologico, la tenuta Vouette et Sorbée, diretta dalle esperte mani di Bertrand Gautherot, rappresenta un’eccezione, applicando l’agricoltura biodinamica e favorendo la biodiversità.

Come suggerisce il nome, questa cuvée Blanc d'Argile proviene da un terroir argilloso. Le vigne di chardonnay hanno circa 10 anni e sono coltivate secondo principi biologici, biodinamici e con rese limitate a 30 hl/ha. Anche la vinificazione è eseguita in modo naturale: le uve vengono vendemmiate a mano, la fermentazione è avviata da lieviti indigeni, l’invecchiamento avviene in barrique e l’imbottigliamento non prevede né chiarifica né filtrazione.
Consigliamo di degustare questo vino nei suoi primi anni e di farlo decantare prima di servirlo. Scopriremo un colore giallo pallido e bollicine estremamente fini, che salendo in superficie emanano note floreali, insieme ad aromi di agrumi, frutti a polpa bianca, frutta secca (mandorla, nocciola) e pasticceria. Il bouquet anticipa un sorso complesso che offre una piacevole intensità, frutto del terroir e della delicatezza tipica del vitigno. Morbido, complesso ed elegante, questo Champagne si abbinerà perfettamente a del pesce pregiato o dei crostacei.