Questa storia inizia nel 1960, quando Patrice Michon decide di piantare alcuni are di vigne a Brem-sur-Mer, in Vandea. 25 anni dopo, Petrice è stato raggiunto dai suoi due figli, Eric e Thierry Michon, che insieme hanno deciso di modernizzare la cantina e di piantare altre vigne sull'Ile d'Olonne. Dal 1995, la tenuta di Saint-Nicolas è certificata come biologica e biodinamica. Il lavoro in vigna è pulito, la raccolta è ovviamente manuale e nelle vinificazioni si usano solo lieviti indigeni. Le rese molto basse spiegano la rarità dei vini del Domaine Saint-Nicolas. Nel 2011, dopo molti anni di procedure, l'AOC Fiefs Vendéens è stata finalmente riconosciuta dall'INAO. Thierry Michon non ha mai smesso di mostrare il potenziale del suo terroir Brem-sur-Mer. La tenuta coltiva con grande successo un'ampia gamma di vitigni, tra cui chardonnay, chenin, grolleau gris, pinot noir, cabernet franc, negrette e gamay. Oggi, i vini della tenuta sono presenti sulle tavole dei più celebri ristoranti stellati. Insomma, grandi successi per questa tenuta della Vandea.

Questo rosé è prodotto esclusivamente con uve di pinot noir. Le vigne crescono su un terroir di argilla, scisti e quarzo leggermente esposto a sud-est. Il terreno è coltivato in agricoltura biodinamica da oltre 25 anni con l’utilizzo di compost di letame e tisane di ortiche o equiseto. La vendemmia è ovviamente manuale e la vinificazione totalmente naturale, con l’utilizzo di lieviti indigeni e senza aggiunta di solfiti. Viene eseguita una leggera sfecciatura a freddo e il vino viene poi lasciato maturare sei mesi in vasche di acciaio inox per conservarne tutta la freschezza. Il risultato è una cuvée dall’aspetto rosa salmone che esprime al naso note di spezie acidule e frutti rossi e che al palato si rivela vinosa, iodata e dotata di notevole armonia. Il finale si chiude su deliziose note amaricanti.