Creato nel 1920 da Louis e Maria Juby, bisnonni dell'attuale proprietario, il Domaine Patrick Baudouin è una tenuta della zona di Anjou che può contare su 13 ettari di vigne, coltivate su un antico basamento del Massiccio armoricano, costituito da rocce vulcaniche, scisti e arenarie. Le vigne sono condotte secondo i principi biologici (coltivazione biologica certificata). Coerente con questa scelta, la tenuta privilegia l’impiego del cavallo per le lavorazioni dei terreni e favorisce la vita e la biodiversità vegetale. In cantina il vino è considerato come una “creazione culturale”. L'obiettivo è lasciar esprimere il terroir, affinché l'appassionato possa distinguere il luogo di nascita del vino, apprezzarne il potenziale d’invecchiamento e goderne a tavola. I vini della tenuta valorizzano diverse denominazioni: Savennières, Quarts-de-Chaume, Anjou (secco, semisecco e rosso) e Coteaux-du-Layon.

L’Anjou Blanc Les Glanées è prodotto da Patrick Baudouin, un viticoltore della regione della Loira che applica metodi di agricoltura biologica e una vinificazione dove gli interventi sono ridotti al minimo. Questa cuvée prende il nome dal lavoro del viticoltore, che ha raspollato le uve di chenin in occasione dell’ultima fase della vendemmia. Le vigne hanno circa 50 anni di età e crescono su parcelle di scisti.
In cantina si privilegia una vinificazione dove gli interventi sono ridotti al minimo, in modo da esaltare le caratteristiche del terroir.
Questa cuvée è un vino che va degustato da giovane. Presenta un colore giallo pallido con riflessi verdi che con il passare del tempo virano verso il dorato. Il bouquet è caratterizzato da aromi di frutti bianchi (pera e mela), fiori bianchi e belle note minerali.
Questo vino si farà apprezzare con piatti delicati come un flan di broccoli e mandorle, un’insalata di cetrioli, avocado, salmone e semi di papavero oppure una crema mousseline di finocchio.