Nel cuore del vigneto della Provenza, a venti minuti da Tolone, le vigne del Domaine de Rimauresq sono coltivate alle pendici del Massif des Maures e si estendono su una superficie di 50 ettari. La natura acida dei suoli di scisti, arenaria e quarzo, piuttosto rara in Provenza, unita al clima d’altitudine, rinfrescato anche dalla presenza del Mistral, consentono di produrre vini dalla personalità unica. Dal 1988, la tenuta è di proprietà della famiglia di origine scozzese Wemyss. Da allora sono stati svolti importanti lavori di ammodernamento, sia in cantina che nei vigneti. Oggi, Rimauresq rientra nel novero delle tenute classiche più rappresentative della Provenza. Il domaine segue una filosofia ispirata a preservare il meglio del frutto della vigna. I terreni vengono lavorati durante tutto l'anno e gli interfilari sono mantenuti inerbiti. Dal 2020, la tenuta possiede la certificazione biologica. Per la vinificazione dei bianchi e dei rosé, l'obiettivo perseguito durante tutte le fasi del processo è preservare la freschezza e la fragranza delle uve: le vendemmie si svolgono al mattino presto in modo da approfittare della frescura della notte. Le uve vengono sottoposte a una macerazione a freddo in tini di acciaio inox a temperatura controllata. Il succo della pressatura e il mosto fiore, estratti a freddo, fermentano poi a bassa temperatura. I bianchi e i rosé, vengono affinati sui lieviti con utilizzo di regolari bâtonnage, che conferiscono ai vini corpo e complessità. Nella tenuta si coltivano diversi vitigni: rolle (vermentino), ugni blanc, syrah, grenache, mourvèdre carignan, tibouren, cinsault e cabernet sauvignon. Il Domaine de Rimauresq propone una gamma di vini suddivisa in diverse linee: Classic, R o Quintessence, ognuna delle quali rappresenta un particolare volto della tenuta.

Realizzato dal Domaine di Rimauresq, Cru Classé della Provenza, questo Côtes de Provence Rouge è un sapiente assemblaggio di mourvèdre (predominante e pari al 77%), syrah, carignan e grenache. Le uve provenienti da vecchie vigne vengono vendemmiate manualmente e vinificate con cura; successivamente, il vino è invecchiato per 18 mesi in demi-foudre.
Alla degustazione, sfoggia un aspetto intenso e profondo, quasi tendente al nero, con molti riflessi color granata. Questa veste preannuncia un palato altrettanto complesso e generoso. All’olfatto ritroviamo note di spezie dolci, frutta candita, frutti in confettura, frutti neri (mora, ribes, mirtillo, ciliegia), prugne e pepe nero. La sua struttura si rivela densa e strutturata da tannini vellutati. Vi consigliamo di abbinare questa cuvée a ricette gustose: una carne in umido, un’anatra arrosto con fichi o un risotto al tartufo di Alba.