La tenuta Zind Humbrecht nasce nel 1959 dalla fusione delle aziende vinicole della famiglia Humbrecht (di Gueberschwihr) e della famiglia Zind (di Wintzenheim). Fin dalla guerra dei Trent'anni (1620), quella degli Humbrecht è un’antica famiglia di viticoltori. La tenuta si estende su 40 ettari ed è gestita secondo i principi della biodinamica. Zind Humbrecht è una delle maison più rinomate dell’Alsazia. Léonard Humbrecht ha scommesso sulla qualità (piuttosto che la quantità) valorizzando splendidi terroir che erano stati trascurati in quanto troppo difficili da lavorare, come il Rangen a Thann.
Olivier Humbrecht, il primo Master of Wine francese, e suo padre si interessano ormai solo a terroir d’eccezione. Il perfezionismo, unito al grande virtuosismo tecnico, permette loro di produrre vini incredibilmente densi e complessi, tra i migliori bianchi del mondo, rispettando sempre le tipicità dei vitigni e del terroir. Quanto ai vitigni, nelle cuvée ce ne sono almeno 7: riesling (33%), pinot gris (28%), gewurztraminer (28%) e, in proporzioni minori, pinot blanc (3%), chardonnay (2%), auxerrois (3%) e muscat blanc à petits grains (3%).

Partner di iDealwine, la tenuta alsaziana Zind-Humbrecht tramanda la sua passione per le vigne da generazione in generazione. Una tradizione antica che ha inizio nel XVII secolo. La proprietà, estesa su una quarantina d’ettari ripartiti in diversi terroir, ci propone una Sélection de Grands Nobles di riesling: uve colpite da muffa nobile, provenienti dal Grand Cru Brand. Le vigne di circa 60 anni sono coltivate secondo i principi dell’agricoltura biodinamica su terreni ricchi di granito e biotite. Grazie alla sua posizione in pendenza con un’esposizione a sud e alle rese limitate, le uve raggiungono una maturità ottimale e un buon livello di concentrazione. Ricordiamo che le Sélection de Grands Nobles sono estremamente rare in questa tenuta.
Questo vino vi farà vivere uno splendido momento di degustazione, che potremmo riassumere in due semplici parole: intensità e complessità. Questo ricco nettare sprigiona all’olfatto aromi di frutti a polpa bianca, cenni di tiglio, cera d'api e miele. Il sorso coniuga sapientemente morbidezza cremosa e finezza. Vi consigliamo di degustare questa cuvée dopo molti anni di riposo in cantina, in abbinamento a ricette ricercate.