Jean Féry et Fils è una tenuta familiare borgognona, che da ben quattro generazioni mette in luce tutta la bellezza della Côte de Beaune e della Côte de Nuits. Oggi è diretta con maestria da Frédéric Féry e dal padre Jean-Louis. Animati dalla bellezza della materia vivente, i due viticoltori si occupano dei loro quattordici ettari di vigne secondo principi biologici degni di rispetto. Il loro obiettivo? Sfruttare al meglio la proprietà che hanno avuto la fortuna di ereditare, attraverso un lavoro della vigna il più rigoroso possibile. Perché è dalla vigna che nasce un vino d’eccellenza. Questo rispetto per la materia prima prosegue ovviamente in cantina. Padre e figlio vinificano i loro vini in modo tranquillo ma deciso, mano nella mano con la natura. I bianchi sono lasciati a maturare per un anno, mentre i rossi per un anno e mezzo. Dopo l’imbottigliamento, il vino riposa ancora un po’ in cantina, allo scopo di favorire una piacevole degustazione. Non resta che provare per credere...

Jean Féry et fils è una tenuta familiare della Borgogna che, ormai da quattro generazioni, gestisce una decina di ettari di vigneto - quattordici per l'esattezza –. Le vigne di pinot noir e chardonnay sono coltivate nel rispetto dell’ambiente, secondo i principi dell’agricoltura biologica, e producono vini di una ventina di denominazioni, situate nel cuore della Côte de Nuits e della Côte de Beaune. Non sorprende che la cuvée Les Damodes provenga dall’omonimo lieu-dit situato a nord del famoso borgo di Nuits-Saint-Georges, vicino al celebre Vosne-Romanée. In cantina la pazienza è necessaria se non altro per le fermentazioni e, naturalmente, per l'affinamento, che dura circa un anno e mezzo, e dona forza, struttura ed equilibrio al vino. Vinificato con estrema cura, il pinot noir si presenta con un colore rubino scuro e regala un bouquet dagli aromi molto intensi con note di spezie dolci e violetta, che si uniscono a cenni di piccoli frutti a bacca scura, come la mora e il ribes nero. Al palato, alcuni anni di affinamento consentiranno ai tannini, ben presenti, di esprimersi in modo più morbido e soave. Gli appassionati potranno degustare questo vino in abbinamento a un pregiato taglio di carne rossa in salsa o a un gratin di verdure autunnali.