I più straordinari terroir della denominazione Banyuls, nel Roussillon, appartengono al Mas Blanc. Questa tenuta è gestita dalla stessa famiglia dal XVII secolo, precisamente dal 1639. La proprietà fu in passato diretta dal dottor Parcé, personaggio molto noto della regione. Oggi è il figlio Jean-Michel a produrre i vini, nel massimo rispetto della tradizione. Il lavoro nelle vigne è assolutamente rigoroso, esattamente come nella cantina. L’idea alla base dell’azienda è infatti quella di realizzare vini del terroir, capaci di esprimere la quintessenza del loro terreno d’origine. Questi sono perciò caratterizzati da una grande profondità e mostrano un buon potenziale di invecchiamento. Si sposano bene sia con piatti di carattere, sia con il cacao. Gli intenditori li apprezzeranno anche con formaggi dal gusto deciso, pane e torte con frutta secca, o anche da soli.

Questo Banyuls porta la firma del Domaine du Mas Blanc. Il viticoltore Jean-Michel Parcé ha realizzato questa cuvée per rendere omaggio al padre André Parcé, una figura riconosciuta a livello locale che ha fortemente contribuito a far risplendere la denominazione su scala mondiale.
In vigna, la tenuta ha optato per rese controllate (18 hl/ha) e vendemmie manuali. Questo grenache noir in purezza è un assemblaggio di diverse annate, frutto di un invecchiamento di 5 anni.
Al calice, si presenta con un bel colore rubino, che rilascia all’olfatto note di moka, cedro e sigaro. Al palato, ritroviamo una struttura satinata e mediamente corposa, ritmata da aromi di prugna e mora che culminano in un finale persistente.