Famoso malt whisky della celebre gamma The Six Classic Malts, lanciata alla fine degli anni '80, Lagavulin è diventato nel giro di qualche anno il malto torbato più apprezzato al mondo. Molto rapidamente, l'intera produzione della distilleria, inizialmente utilizzata per i blend, tra cui il famoso White Horse, è stata destinata esclusivamente all’imbottigliamento di single malt, per venire incontro alla crescente domanda internazionale. Precedentemente conosciuto solo nella versione 12 anni (una realizzata nei primi anni '70 con un’etichetta bianca e bottiglia trasparente, l'altra negli anni '80 con bottiglia verde ed etichetta color crema), Lagavulin attualmente propone la versione invecchiata 16 anni ed è stato commercializzato in purezza per quasi un decennio. Nel 1997, è stata introdotta una seconda versione dei Classics Malts, millesimata e frutto di un doppio processo di invecchiamento. È stato il Lagavulin del 1979, affinato in botti di Pedro Ximenez, a interrompere il dominio del Lagavulin 16 anni, prima che una versione 12 anni venisse riproposta nel 2002, aggiornata al gusto moderno (piccoli lotti, affinamento in botti di bourbon e gradazione alcolica naturale). Da allora, diverse versioni millesimate hanno ampliato la gamma Lagavulin, una più ricercata dell'altra, comprese quelle disponibili esclusivamente presso il centro visitatori della distilleria. Ma è stata la versione 40 anni, lanciata nel 2016 all’interno della collezione The Rare Malts Selection, a suscitare il più grande interesse, dato che ne sono state prodotte solo cinque bottiglie per tutto il mondo!

Ogni anno Lagavulin realizza un'edizione speciale in occasione dell'Islay Jazz Festival sponsorizzato dalla distilleria. Imbottigliata a grado pieno, questa edizione 2017 è stata invecchiata in botti di rovere americano di secondo passaggio e botti di rovere europeo. Edizione limitata a 6.000 bottiglie.