La piantagione di canna da zucchero Enmore fu creata agli inizi del XIX secolo da Edward Henry Porter sulla riva est del fiume Demerara. Quando il governo della Guyana nazionalizzò la produzione di rum nel 1974, era una delle ultime distillerie ancora in attività, insieme a Diamond e Uitvlugt. Per la distillazione si utilizzavano due colonne Coffey in legno - il Chlorocardium rodiei, o Greenheart in inglese, generalmente impiegato nella costruzione di navi per via della sua buona resistenza all’umidità e per la sua capacità, paragonabile a quella del rame, di purificare i vapori dei composti solforati prodotti durante il processo. Costruite nel 1880 sul modello inventato da Aeneas Coffey nel 1832, le colonne vennero trasferite a Uitvlugt dopo la chiusura della distilleria nel 1994, poi a Diamond dopo la chiusura di Uitvlugt nel 1999. Stessa sorte per l’alambicco in legno Versailles a distillazione discontinua che Enmore aveva recuperato dopo la chiusura della distilleria omonima nel 1978.

Enmore distillato nel 2002 e imbottigliato a grado pieno nel 2016 dal marchio commerciale italiano Rossi & Rossi per Rum Nation. Visto l'anno di distillazione, il rum è stato prodotto presso Diamond, probabilmente con il pot still di Enmore, una colonna Coffey in legno. È un edizione limitata di 208 bottiglie realizzata per il sessantesimo anniversario de La Maison du Whisky.