Viticoltrice appassionata e particolarmente dinamica, Jean Smit ha deciso di lavorare in Sudafrica, presso Rustenberg e Boekenhoutskloof, dopo aver fatto esperienza in prestigiose tenute della California e anche della Côte Rôtie, presso il celebre Domaine Stéphane Ogier. Durante questi anni, Jean ha elaborato una propria visione del vino e della sua produzione, basata sull’eliminazione di ogni intervento superfluo, per favorire l'espressione autentica e naturale del terroir. Il Domaine Damascene produce i suoi vini con i vitigni: syrah, sémillon, chenin blanc, cabernet franc e cabernet sauvignon, coltivati in vigneti di straordinaria bellezza, situati a Stellenbosch, Swartland, Franschhoek, Ceres Plateau e Cederberg.
La cantina, moderna e realizzata in modo perfetto, consente di applicare questa filosofia ispirata a un grande equilibrio. Le uve vengono raffreddate all'arrivo in cantina e la fermentazione si svolge in tini d’acciaio inox con utilizzo di soli lieviti indigeni. Il vino si affina poi per 10-11 mesi in botti austriache da 2000 litri per i rossi e da 1000 litri per i bianchi. La solforosa viene utilizzata solo in piccole dosi al momento dell'imbottigliamento.
Quando Jean non è in cantina, visita l’area del Capo Occidentale, una regione sudafricana situata nel sud-ovest del Paese, nella quale spera di incontrare viticoltori appassionati e interessanti, che coltivano uve di alta qualità. Questa regione gode di un clima mediterraneo, con presenza di venti oceanici e di una grande varietà di suoli. Con oltre 40.000 km percorsi ogni anno, Jean scopre delle parcelle che esprimono alcune caratteristiche del terroir davvero uniche, che valorizza alla perfezione in ogni sua cuvée.