Situato a 40 chilometri da Bordeaux sulla riva sinistra della Garonna, lo Château Lamothe fu costruito nel XVI secolo alle spalle di una fortezza merovingia. La tenuta è passata nella mani di numerosi proprietari, che nel tempo l’hanno suddivisa, rivenduta o condivisa. Nel 1855 acquisì grande fama e fu promossa Second Cru Classé. Tuttavia, per la proprietà è iniziato un periodo di stabilità solo nel 1961, con l’acquisizione di otto ettari da parte di Jean Despujols, la cui famiglia è ancora proprietaria. Le viti acquistate si trovavano su un suolo sabbioso e sassoso di graves e argilla. Dal 1989 la tenuta è gestita da Guy Despujols, figlio di Jean. I piccoli volumi raccolti permettono di seguire con estrema attenzione ogni fase della vendemmia e di procedere alla vinificazione senza sfecciatura, con estrema delicatezza. La particolarità di Lamothe è la posizione privilegiata della tenuta. In tutte le direzioni, lo sguardo si perde fino all’orizzonte. Il vigneto, infatti, è situato a ovest del comune di Sauternes, a strapiombo sulla Valle del Ciron, nelle vicinanze delle tenute Guiraud, La Tour Blanche e Filhot. In questa zona l’equilibrio climatico è straordinario, grazie alla presenza costante del sole, controbilanciato da un vento sempre presente. Sono riuniti quindi tutti gli elementi che permettono alla muffa nobile, la celebre Botrytis, di attaccare gli acini. La tenuta commercializza anche un secondo vino, il Tourelles de Lamothe.

I vini di Château Lamothe si rivelano ricchi e corposi. A causa della quantità di sémillon utilizzato, presentano uno splendido colore, un naso caratterizzato da note di acacia e un palato con aromi di pesca e pera. Un vino magnifico, con un equilibrio perfetto.