Questa tenuta secolare di Beaune propone un Pinot Noir vellutato e intensamente fruttato, frutto di un’agricoltura biologica e biodinamica. Maggiori informazioni
La tenuta Joseph Drouhin propone un Chorey-lès-Beaune realizzato a partire da uve pinot noir coltivate a nord della città, su un piccolo terroir situato attorno all’omonimo borgo, non lontano da Corton. La tenuta possiede qui 1,3 ettari di terreno composto da argilla e calcare. Le vigne di circa cinquant’anni provengono da selezioni massali e sono coltivate secondo i principi biologici (dal 1990) e biodinamici. Dopo la vendemmia a mano, le uve vengono lasciate macerare per 2-3 settimane. La fermentazione si svolge grazie all’azione dei lieviti indigeni. Le estrazioni sono ben calibrate allo scopo di preservare la delicatezza e il carattere del vitigno. Nella stessa ottica di rispetto della materia prima, l’invecchiamento di 12-15 mesi si svolge in botti di rovere, con una proporzione di legno nuovo del 10%.
Alla vista, il vino presenta un colore rosso rubino da cui si sprigiona un bouquet particolarmente intenso e fruttato. Il palato è denso, delicato, morbido, scorrevole e suadente, ed è dotato di una bella persistenza. Consigliamo di lasciar riposare il vino 4-5 anni in cantina per consentirgli di sviluppare note più complesse di tartufo, sottobosco e cacciagione. Servitelo con carni di piccola selvaggina.
Chorey-lès-Beaune Joseph Drouhin si serve ad una temperatura di 15°C. Si abbina perfettamente con i seguenti piatti: Foie gras au gros sel, Cailles aux raisins, Filet mignon aux pruneaux.
La tenuta Joseph Drouhin propone un Chorey-lès-Beaune realizzato a partire da uve pinot noir coltivate a nord della città, su un piccolo terroir situato attorno all’omonimo borgo, non lontano da Corton. La tenuta possiede qui 1,3 ettari di terreno composto da argilla e calcare. Le vigne di circa cinquant’anni provengono da selezioni massali e sono coltivate secondo i principi biologici (dal 1990) e biodinamici. Dopo la vendemmia a mano, le uve vengono lasciate macerare per 2-3 settimane. La fermentazione si svolge grazie all’azione dei lieviti indigeni. Le estrazioni sono ben calibrate allo scopo di preservare la delicatezza e il carattere del vitigno. Nella stessa ottica di rispetto della materia prima, l’invecchiamento di 12-15 mesi si svolge in botti di rovere, con una proporzione di legno nuovo del 10%.
Alla vista, il vino presenta un colore rosso rubino da cui si sprigiona un bouquet particolarmente intenso e fruttato. Il palato è denso, delicato, morbido, scorrevole e suadente, ed è dotato di una bella persistenza. Consigliamo di lasciar riposare il vino 4-5 anni in cantina per consentirgli di sviluppare note più complesse di tartufo, sottobosco e cacciagione. Servitelo con carni di piccola selvaggina.
Fondata a Beaune nel 1880, la Maison Joseph Drouhin attualmente è gestita dai quattro figli di Robert Drouhin. Questa azienda dalla fama mondiale non è presente solo in tutta la Borgogna, ma anche negli Stati Uniti, in Oregon. La maison possiede anche una tenuta di proprietà con un vigneto di 72 ettari.
Possiedi lo stesso vino?
Mettilo all'asta!Valutazione gratuita