

Côteaux Bourguignons Au Gué Hubert Lignier (Domaine) 2022
13%
0.75L
Intensità
Un Coteaux Bourguignons Blanc elaborato con dello chardonnay in purezza, perfetto per scoprire il savoir-faire del rinomato Domaine Hubert Lignier.
Maggiori informazioniLa cuvée Coteaux Bourguignons Au Gué è un monovarietale a base di chardonnay. Celebre specialmente per i suoi vini rossi della Côte de Nuits, Laurent Lignier è un maestro anche nella vinificazione in bianco. Possiede 0,4 ettari di Bourgogne Aligoté nel climat Aux Poirelots e dal 2004 acquista ogni anno uve dalla denominazione Saint-Romain in omaggio al fratello Romain. All’assaggio, questo Coteaux Bourguignons si esprime con un piacevole attacco schietto, retto da grande freschezza e mineralità. Note di agrumi e una gradevole rotondità completano il profilo di questo bianco. Consigliamo di degustarlo nella sua giovinezza, entro i cinque anni dalla vendemmia. Risulterà perfetto in abbinamento con un ceviche di orata, una sogliola alla mugnaia o del formaggio fresco o morbido.
Presentazione
Côteaux Bourguignons Au Gué Hubert Lignier (Domaine) 2022
La cuvée
La cuvée Coteaux Bourguignons Au Gué è un monovarietale a base di chardonnay. Celebre specialmente per i suoi vini rossi della Côte de Nuits, Laurent Lignier è un maestro anche nella vinificazione in bianco. Possiede 0,4 ettari di Bourgogne Aligoté nel climat Aux Poirelots e dal 2004 acquista ogni anno uve dalla denominazione Saint-Romain in omaggio al fratello Romain. All’assaggio, questo Coteaux Bourguignons si esprime con un piacevole attacco schietto, retto da grande freschezza e mineralità. Note di agrumi e una gradevole rotondità completano il profilo di questo bianco. Consigliamo di degustarlo nella sua giovinezza, entro i cinque anni dalla vendemmia. Risulterà perfetto in abbinamento con un ceviche di orata, una sogliola alla mugnaia o del formaggio fresco o morbido.
Informazioni sulla tenuta: Hubert Lignier
Nel 1991, il figlio di Hubert Lignier, Romain, aveva iniziato a lavorare con il padre. Alla sua scomparsa nel 2004, la tenuta è passata nelle mani del fratello Laurent a partire dal 2006. Oggi la proprietà si estende su undici ettari di vigne, situate nei pressi di Morey, Gevrey e Chambolle, certificate in agricoltura biologica dall'annata 2019. Due ettari e mezzo, distribuiti in sei parcelle (Chambolle-Musigny Les Bussières, Gevrey-Chambertin Seuvrees, ecc.) sono coltivati in modo biodinamico.
L'agricoltura è particolarmente curata e tutto è finalizzato alla migliore qualità delle uve (vendemmia manuale, basse rese, cernita rigorosa), poiché, come dice Laurent Lignier: "Il 75% della qualità del vino deriva dalla qualità della vigna". Il vigneto ha un'età media di 50 anni. I vitigni coltivati sono principalmente pinot noir (97%), accompagnato da un po' di gamay noir à jus blanc (3%) e di aligoté per i bianchi.
Le vinificazioni sono condotte con il minimo intervento, in quanto si evita l’uso di additivi. Le cuvée sono caratterizzate dall’utilizzo di un terzo di uve a grappolo intero, per favorire una certa freschezza del vino. Le fermentazioni si svolgono con lieviti indigeni. Segue un lunghissimo periodo d’invecchiamento sui lieviti (21-22 mesi). I vini non vengono né chiarificati né filtrati. Sono caratterizzati da un’armoniosa morbidezza, un sorso suadente e tannini setosi. Vini da grande invecchiamento!
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