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Pouilly-Fuissé Tête de Cru Clos des Prouges J.A. Ferret (Domaine) 2022
13%
0.75L
Intensità
Un meraviglioso cru di Pouilly-Fuissé prodotto da una delle migliori tenute della denominazione. Ampio, potente e cremoso, seduce per la sua freschezza e la bella mineralità, ma anche per i suoi aromi di legno leggermente tostati e perfettamente integrati.
Maggiori informazioniIl Clos des Prouges è un piccolo vigneto di due ettari. La cuvée è fermentata e invecchiata 9 mesi in botti di rovere (di cui 1/3 nuove, 1/3 di primo passaggio e 1/3 di secondo passaggio). Segue poi un ulteriore invecchiamento di 5 mesi in vasche di acciaio inox. Questo vino si rivela molto minerale, con aromi di calcare ma anche di frutta fresca. Gli stessi aromi si ritrovano al palato, accompagnati da leggeri sentori di legno tostato, da un succo maturo e da una bella ampiezza, cremosità, potenza e tensione. Il tutto è caratterizzato da uno straordinario equilibrio e il vino possiede un buon potenziale di invecchiamento.
Presentazione
Pouilly-Fuissé Tête de Cru Clos des Prouges J.A. Ferret (Domaine) 2022
La cuvée
Il Clos des Prouges è un piccolo vigneto di due ettari. La cuvée è fermentata e invecchiata 9 mesi in botti di rovere (di cui 1/3 nuove, 1/3 di primo passaggio e 1/3 di secondo passaggio). Segue poi un ulteriore invecchiamento di 5 mesi in vasche di acciaio inox. Questo vino si rivela molto minerale, con aromi di calcare ma anche di frutta fresca. Gli stessi aromi si ritrovano al palato, accompagnati da leggeri sentori di legno tostato, da un succo maturo e da una bella ampiezza, cremosità, potenza e tensione. Il tutto è caratterizzato da uno straordinario equilibrio e il vino possiede un buon potenziale di invecchiamento.
Informazioni sulla tenuta: J.A. Ferret
Fondato nel 1840, il Domaine Ferret è situato nell'anfiteatro naturale di Fuissé. Il vigneto di 17 ettari, che dal 2008 appartiene a Louis Jadot, è gestito dalla talentuosa enologa Audrey Braccini, che si occupa di portare avanti il savoir-faire della tenuta. Il vigneto è distribuito principalmente nel comune di Fuissé e una buona parte delle vigne è piuttosto antica. Le rese sono basse e la viticoltura è meticolosa, ispirata alla biodinamica. La vinificazione è parcellare e naturale, e l’invecchiamento avviene sulle fecce in barrique usate. Una tenuta da non perdere nel Mâconnais, molto apprezzata dalla critica del settore. Leggi l’articolo sul Domaine Ferret nel blog iDealwine
