Presentazione

Alsace Riesling Roche roulée Zind-Humbrecht (Domaine) 2021

La cuvée

In precedenza, questa cuvée portava il nome del lieu-dit da cui proviene: Herrenweg, situato sul conoide alluvionale del fiume Fecht, a Turckheim. In questo luogo vengono coltivate delle vecchie vigne di circa cinquant'anni d’età, che affondano le radici in suoli sabbiosi-ghiaiosi, con presenza di componenti di limo più ricche, costituite da loess decarbonato. In quest’area il riesling risente meno dei problemi di stress idrico rispetto alla zona di Colmar, una caratteristica che conferisce al vino una struttura e un'acidità eccellenti. Da oltre vent'anni, i vigneti sono condotti seguendo le pratiche della biodinamica: le vigne e i terreni sono lavorati prevalentemente a mano e producono uve mature e molto concentrate, che necessitano di pochi interventi in cantina. Dopo la pressatura, il mosto fermenta a lungo con utilizzo di soli lieviti indigeni. Il vino si affina poi per almeno sei mesi sui lieviti. Di colore giallo paglierino, Roche Roulée ha un bouquet sfavillante, che fonde profumi di agrumi, cenni di frutta esotica e fiori di tiglio in un insieme armonioso e ben strutturato. Molto espressivo in gioventù, grazie alla provenienza da un terroir limoso-ghiaioso, evolve in seguito acquisendo un sorso morbido e ben strutturato, connotato da un finale dal gusto intenso. È un vino che si può conservare senza problemi per alcuni anni in cantina.

Informazioni sulla tenuta: Zind-Humbrecht

La tenuta Zind Humbrecht nasce nel 1959 dalla fusione delle aziende vinicole della famiglia Humbrecht (di Gueberschwihr) e della famiglia Zind (di Wintzenheim). Fin dalla guerra dei Trent'anni (1620), quella degli Humbrecht è un’antica famiglia di viticoltori. La tenuta si estende su 40 ettari ed è gestita secondo i principi della biodinamica. Zind Humbrecht è una delle maison più rinomate dell’Alsazia. Léonard Humbrecht ha scommesso sulla qualità (piuttosto che la quantità) valorizzando splendidi terroir che erano stati trascurati in quanto troppo difficili da lavorare, come il Rangen a Thann.
Olivier Humbrecht, il primo Master of Wine francese, e suo padre si interessano ormai solo a terroir d’eccezione. Il perfezionismo, unito al grande virtuosismo tecnico, permette loro di produrre vini incredibilmente densi e complessi, tra i migliori bianchi del mondo, rispettando sempre le tipicità dei vitigni e del terroir. Quanto ai vitigni, nelle cuvée ce ne sono almeno 7: riesling (33%), pinot gris (28%), gewurztraminer (28%) e, in proporzioni minori, pinot blanc (3%), chardonnay (2%), auxerrois (3%) e muscat blanc à petits grains (3%).