Presentazione

Saint-Joseph Silice Pierre et Jérôme Coursodon 2023

La cuvée

Le vigne di syrah della famiglia Coursodon sono coltivate secondo i principi dell’agricoltura integrata, con rese limitate che possono arrivare a 36 hl/ha. Le piante si estendono sui tipici pendii di scisti e granito di Mauves, estremamente ripidi, che rendono impossibile l’utilizzo di macchinari per la raccolta. La densità di impianto è di 7.000 ceppi/ettaro. In cantina le uve vengono sottoposte a una macerazione prefermentativa a freddo e a una fermentazione in tini aperti per quindici giorni, cadenzate da due follature quotidiane. Il vino viene quindi lasciato riposare in botti di rovere da 228 e da 600 litri per un anno. Il risultato è una cuvée che conquista per gli aromi di frutti rossi e spezie e per il carattere equilibrato al palato, i tannini ben integrati e il finale persistente. Questo Saint-Joseph molto equilibrato va degustato con piatti delicati, magari a base di piccione, ma solo dopo qualche anno di riposo per affinarsi.

Informazioni sulla tenuta: Coursodon

Creato alla fine del XIX secolo e tramandato di generazione in generazione, il Domaine Coursodon è stato gestito in regime di agricoltura sostenibile per molti decenni. Situati solo nella denominazione Saint-Joseph, i vigneti destinati alla produzione di Saint-Joseph Rouge e Blanc si estendono su 16,5 ettari (14 a bacca rossa e 2,5 a bacca bianca). La tenuta gestisce anche alcune vigne di viognier (2,5 ettari) al di fuori della denominazione per produrre Vin de France che esprimono appieno il savoir-faire del viticoltore. Situate principalmente a Mauves, cuore pulsante della denominazione, le vigne si estendono anche sui Village confinanti come Tournon e Saint-Jean-de-Muzols. Ripartito in una decina di appezzamenti, il vigneto beneficia di un terroir ricco e granitico, ideale per la coltivazione di syrah, roussanne e marsanne.
La tenuta è attualmente gestita da Jérôme, che rappresenta la quinta generazione della famiglia e produce vini raffinati ed eleganti. Come spiega lui stesso, coltivare le sue vigne non è semplice, perché i ripidi pendii sono insidiosi e difficili da lavorare. I grappoli sono raccolti a mano e selezionati a più riprese prima di procedere alla vinificazione, che viene effettuata tenendo conto delle caratteristiche di ciascun terroir. Le uve a bacca rossa sono sottoposte a una macerazione a freddo, prima di procedere a rimontaggi e follature più volte alla settimana. Tutti i vini prodotti, sia bianchi che rossi, maturano in botte per un anno.
Scoprite quest'importante famiglia di Saint-Joseph (Silice, Paradis Saint Pierre, l'Olivaie, la Sensonne), che sta contribuendo ad elevare il prestigio della denominazione, a volte messo un po’ in ombra della fama dei vicini terroir di Hermitage e Condrieu.

Per saperne di più, leggi l'articolo sul nostro blog dedicato al Domaine Coursodon.