

Beaune 1er Cru Hospices de Beaune cuvée Hugues et Louis Bétault Louis Latour 2002
13.5%
4.5L
Intensità
Prodotta con le uve di due parcelle di Beaune classificate 1er cru, "Les Perrières" e "Le Clos du Roi", questa cuvèe si degusta con piacere in abbinamento a della selvaggina di penna. Il vino proviene dalla vendita di beneficenza dell'Hospices de Beaune; è stato acquistato da iDealwine e affinato dalla Maison Louis Latour.
Maggiori informazioniPresentazione
Beaune 1er Cru Hospices de Beaune cuvée Hugues et Louis Bétault Louis Latour 2002
La cuvée
Il vino è frutto del famoso vigneto dell’Hospices de Beaune (le cui botti vengono vendute all'asta a novembre). È stato acquisito da iDealwine e poi vinificato dalla Maison Latour. È prodotto con le uve di due parcelle 1er crus di Beaune. Dopo la vendemmia si procede alla fermentazione in tini aperti. Segue lo svolgimento della malolattica e poi l'invecchiamento per 8-10 mesi, che viene effettuato in barrique provenienti dalla tonnellerie della Maison, con una percentuale di legno nuovo di circa il 25%. Al momento della degustazione, il vino si presenta di un bel colore rosso rubino profondo con riflessi violacei. Il bouquet esprime aromi intensi e ben definiti di frutti a bacca rossa e nera e note più delicate, in particolare sfumature floreali di violetta. Con il tempo si arricchisce anche di sentori di humus, tartufo e cuoio. Al palato è corposo e generoso, ma con una tessitura tannica molto fine.
Informazioni sulla tenuta: Louis Latour
Fondata nel 1797, la tenuta a conduzione familiare Louis Latour è un’azienda di négociant-éleveur (commercianti, vinificatori e affinatori) tra le più celebri della Borgogna. Essendo una proprietà a conduzione familiare da oltre due secoli, fa parte dell’associazione degli Hénokiens. Florent Latour, membro dell’undicesima generazione, ha ripreso in mano le redini dell’azienda dopo la scomparsa del fratello Louis Fabrice. Al suo fianco, Éléonore Latour (figlia di Louis Fabrice) lo accompagna in questa avventura e incarna già il futuro della tenuta. La tenuta dispone di un ampio vigneto che si estende dalla denominazione Chambertin a Chevalier-Montrachet: 48 ettari (di cui 27 Grand Cru) completati da uve provenienti da altre tenute. Qui la tenuta coltiva il pinot noir per realizzare i rossi e lo chardonnay per i bianchi. Negli ultimi 30 anni si è estesa anche in Ardèche, nel Var e nella regione del Beaujolais Pierres Dorées, dove coltiva sempre le stesse due varietà. La maison ha abbracciato totalmente la causa ambientale, adottando una filosofia ecologica e rispettosa dell'ambiente che si traduce in un’agricoltura sostenibile (uso limitato dei pesticidi, impiego di compost e aratura con trazione animale in alcuni appezzamenti). La tenuta presta una grande cura anche al processo di vinificazione, che avviene nel pieno rispetto di ogni vitigno, denominazione e parcella. Una particolarità: la tenuta possiede una propria tonnellerie, una caratteristica che consente di realizzare un affinamento personalizzato in base al livello di tostatura delle botti e al periodo trascorso in legno. Lo stile della maison è preciso e ben definito: vini rossi raffinati e molto eleganti; e vini bianchi ricchi ed equilibrati. Vi consigliamo di conservare per qualche tempo in cantina queste splendide bottiglie, in modo che possano esprimersi al meglio...
Per saperne di più sulla tenuta, leggi l’articolo dedicato sul nostro blog.




