

Côtes du Jura Vin de Paille Château d'Arlay 1989
13%
0.375L
Intensità
Uno splendido vin de paille con aromi di noce, che renderà i vostri dessert indimenticabili, a meno che non decidiate di degustarlo da solo!
Maggiori informazioniPresentazione
Côtes du Jura Vin de Paille Château d'Arlay 1989
La cuvée
Questo vin de paille è prodotto tramite appassimento sui graticci (simili a delle recinzioni) delle uve raccolte mature, ma senza muffa. Si tratta di un vero prodotto artigianale, un tempo considerato una cura antidepressiva. Dopo tre o quattro mesi di appassimento, i grappoli pregni di zucchero vengono pressati e il vino fermenta per tre anni in piccole barrique. Questo vin de paille si distingue per gli aromi di frutti esotici, frutta secca e candita, cera d’api e miele. Al palato raggiunge un equilibrio tra la dolcezza e la freschezza, il finale è molto equilibrato, quasi arioso. Da degustare fresco per l’aperitivo, in abbinamento a del foie gras caldo o a del Roquefort. Il suo potenziale d’invecchiamento può raggiungere anche un centinaio di anni!
Informazioni sulla tenuta: Château d'Arlay
Lo Château d’Arlay è stato creato alla fine dell’XI secolo ed è considerato il più antico château viticole della Francia. Classificato come monumento storico, lo château fu in passato un convento dell’Ordine dei Minimi. Nel XVIII secolo, la contessa di Lauraguais lo scelse come dimora. Nel 1960, il conte di Laguiche decise di ricreare la tenuta fondata nell’Alto Medioevo dai conti di Chalon-Arlay, Principi d’Orange. Il figlio Alain, responsabile dell’azienda vinicola odierna, pone l’accento su un metodo moderno di vinificazione, accompagnato da un invecchiamento tradizionale in barrique all'interno delle splendide cantine dello château, risalenti al XVII secolo. Alain, a sua volta, col tempo sta lasciando sempre più spazio al proprio figlio Pierre-Armand. Il vigneto si estende su una superficie di circa 22 ettari e annovera diversi vitigni quali pinot noir, trousseau, poulsard, chardonnay e savagnin. Tutte le vigne sorgono in collina, ad un’altitudine compresa tra 200 e 240 metri. Alcune vigne sono relativamente anziane, essendo state piantate nel 1953. Il vigneto è lavorato secondo criteri biologici, pur senza certificazioni. La tenuta rappresenta un’icona dello Jura, e i suoi vini sono assolutamente da non perdere!




