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Côtes-du-Rhône Per El Domaine Saladin 2022
13.5%
0.75L
Intensità
Questa cuvée, dichiarazione d'amore di Louis Saladin alla moglie Annick, affascina con la sua complessità e armonia.
Maggiori informazioniFrutto della presenza nella stessa vigna di sei vitigni coltivati con metodi biologici, questa cuvée è sottoposta a una leggera pressatura pneumatica, a una vinificazione lenta in serbatoi interrati e a un affinamento in vasche di acciaio inox. La sua finezza aromatica (minerale, floreale e fruttata), la sua armonia e la sua persistenza lo rendono un perfetto abbinamento per piatti saporiti come il pollame arrosto, le capesante o il risotto.
Presentazione
Côtes-du-Rhône Per El Domaine Saladin 2022
La cuvée
Frutto della presenza nella stessa vigna di sei vitigni coltivati con metodi biologici, questa cuvée è sottoposta a una leggera pressatura pneumatica, a una vinificazione lenta in serbatoi interrati e a un affinamento in vasche di acciaio inox. La sua finezza aromatica (minerale, floreale e fruttata), la sua armonia e la sua persistenza lo rendono un perfetto abbinamento per piatti saporiti come il pollame arrosto, le capesante o il risotto.
Informazioni sulla tenuta: Louis Saladin & Filles
La tenuta Louis Saladin & Filles è stata fondata nel 1422 e ha visto succedersi oltre 21 generazioni di viticoltori. Oggi l’azienda è gestita da Elisabeth e Marie-Laurence Saladin, figlie di Louis e Annick Saladin. Dopo aver preso il timone dell’azienda nel 2003, le sorelle Saladin iniziano a creare i loro primi vini, alternandosi tra le vigne e la cantina. Marie-Laurence è laureata in Ingegneria agraria in un’École d’ingénieur, mentre Elisabeth si è laureata in un’École supérieure de commerce.
I 18 ettari della tenuta sono situati sui terrazzamenti di Saint Marcel d’Ardèche e sono coltivati in agricoltura biologica. La tenuta conta 13 vitigni: grenache (noir, blanc e rose), cinsault, mourvèdre, syrah, viognier, clairette rose, clairette blanche, bourboulenc, marsanne e roussanne. Le vigne sono coltivate sui terroir argillosi e calcarei dei terreni alluvionali ghiaiosi presenti sulle colline attorno al comune. Il sottosuolo dei terreni conferisce freschezza alla vigna. La vendemmia è fatta manualmente e le uve sono raccolte a piena maturità solo dopo una selezione meticolosa.
La vinificazione avviene in una cantina interrata, soprattutto per gravità e senza aggiunta di prodotti chimici. Viene aggiunta una piccola quantità di solfiti soltanto in fase di fermentazione e di imbottigliamento. La fermentazione avviene in modo naturale grazie ai lieviti indigeni. I vini riflettono perfettamente l’identità del terroir. Per i vini rossi l’invecchiamento avviene in grandi botti di rovere e in vasche di cemento. I bianchi e i rosé vengono fatti riposare invece in vasche di acciaio inox.
