Presentazione del lotto

Château Les Carmes Haut-Brion 2015

La cuvée

I 6 ettari di vigne sono situati all’interno di una tenuta più vasta, composta in tutto da una decina di ettari. Le viti, di una quarantina d’anni, crescono a cavallo tra Pessac e Bordeaux, su un terroir di ghiaia, sabbia e argilla con un sottosuolo calcareo. La vigna è arata in maniera tradizionale, con uno sforzo costante che mira ad aumentare la qualità delle uve. Il vino viene poi vinificato e lasciato maturare nelle ultramoderne cantine progettate da Philippe Starck.
L’originalità di questo vino risiede nella sua proporzione di cabernet franc, che viene equilibrata dal merlot e dal cabernet-sauvignon, un fatto inusuale per la riva sinistra. Ne risulta un vino ricco, denso e armonioso. Il suo bell’aspetto è completato da un color rubino scuro. Al palato è maturo, pieno e armonioso. Potete tranquillamente conservare una bottiglia in cantina per una ventina d’anni: alla degustazione risulterà ancora più fine ed interessante. Per ciò che riguarda l’abbinamento a tavola, il grande vino dello Château Carmes Haut-Brion accompagnerà a meraviglia dei bei piatti di carne rossa.

Informazioni sulla tenuta: Château les Carmes Haut-Brion

Lo Château Les Carmes Haut-Brion è situato, come i vicini Château Haut-Brion e Mission Haut-Brion, sul celebre altopiano delle Graves, all’uscita sud-ovest di Bordeaux, nella denominazione Pessac-Léognan. Dal 1584 al 1789, la proprietà appartenne ai monaci Carmelitani, che resero celebre il nome di questo cru. Diventato bene nazionale con la Rivoluzione francese, appartenne poi alla famiglia Chantecaille per quasi un secolo.
Nel 2010 Patrice Pichet e sua moglie Diane acquisiscono l’azienda e puntano all’avanguardia, come si evince dalla nuova cantina a firma Philippe Starck. Sicuramente questa è l’azienda più dinamica nata negli ultimi anni. Questo cru non classé è totalmente atipico, in particolare per la percentuale di cabernet franc presente negli assemblaggi (in media il 45%). I vini prodotti sono eccezionali, maturi e armoniosi. Un cru che gli appassionati dovranno seguire con attenzione.
Il merlot, il cabernet franc e il cabernet sauvignon piantati nel vigneto hanno un’età di circa 40 anni e sono coltivati con metodi tradizionali, che puntano in particolare alla riduzione delle rese. Le piante beneficiano dell’influenza di suoli di ghiaie, di sabbia e di argilla che poggiano su un sottosuolo calcareo.

Caratteristiche specifiche