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Vini in vendita: Chateau Thivin

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Château Thivin

Il fiore all’occhiello della regione! Lo Château Thivin, una delle tenute più antiche del Beaujolais, entrò in una fase di grande successo con l’arrivo di Claude Thivin nel 1953. Grazie al suo impegno, la denominazione Côte de Brouilly conobbe uno straordinario periodo di rinnovamento. I metodi di coltivazione sani e i tempi di maturazione lunghi permettono di ottenere cuvée armoniose, gourmet, deliziose da giovani e ideali per l’invecchiamento. Una garanzia per gli appassionati più esperti.

Lo Château Thivin si trova nel Beaujolais, sui versanti della collina di Brouilly. Le sue origini risalgono al XII secolo, mentre la prima parte dell’edificio fu costruita nel XIV secolo. Nel 1877 Zaccharie Geoffray, fattore nella zona di Villefranche sur Saône, acquistò all’asta lo château, che comprendeva poco meno di 2 ettari di vigne. Suo figlio Claude ingrandì la proprietà a partire dal 1894. Il figlio di Claude, chiamato come suo padre, insieme a sua moglie Yvonne acquisì la tenuta e si impegnò a fondo per far conoscere i vini della Côte de Brouilly e del Beaujolais. Claude e Yvonne Geoffray non ebbero figli, per questo la proprietà passò al loro nipote Claude, che nel 2007 la affidò a sua volta a suo figlio Claude-Edouard, che la gestisce attualmente. Il vigneto si estende su 27 ettari ed è coltivato con estrema cura: non vengono utilizzati insetticidi e la biodiversità è preservata e promossa. Nella splendida cantina a volta i vini riposano in grandi botti di rovere da 20 o 40 hl, a volte centenarie. Le vinificazioni sono effettuate per singole parcelle e la maturazione è adattata a ogni parcella. Lo Château Thivin è senza dubbio una delle più belle tenute della regione e il merito è dei suoi vini di terroir armoniosi, di bun corpo e con una trama tannica estremamente fine.
Maggiori informazioni: Leggi l’articolo del blog sullo Château Thivin

Lo Château Thivin si trova nel Beaujolais, sui versanti della collina di Brouilly. Le sue origini risalgono al XII secolo, mentre la prima parte dell’edificio fu costruita nel XIV secolo. Nel 1877 Zaccharie Geoffray, fattore nella zona di Villefranche sur Saône, acquistò all’asta lo château, che comprendeva poco meno di 2 ettari di vigne. Suo figlio Claude ingrandì la proprietà a partire dal 1894. Il figlio di Claude, chiamato come suo padre, insieme a sua moglie Yvonne acquisì la tenuta e si impegnò a fondo per far conoscere i vini della Côte de Brouilly e del Beaujolais. Claude e Yvonne Geoffray non ebbero figli, per questo la proprietà passò al loro nipote Claude, che nel 2007 la affidò a sua volta a suo figlio Claude-Edouard, che la gestisce attualmente. Il vigneto si estende su 27 ettari ed è coltivato con estrema cura: non vengono utilizzati insetticidi e la biodiversità è preservata e promossa. Nella splendida cantina a volta i vini riposano in grandi botti di rovere da 20 o 40 hl, a volte centenarie. Le vinificazioni sono effettuate per singole parcelle e la maturazione è adattata a ogni parcella. Lo Château Thivin è senza dubbio una delle più belle tenute della regione e il merito è dei suoi vini di terroir armoniosi, di bun corpo e con una trama tannica estremamente fine.
Maggiori informazioni: Leggi l’articolo del blog sullo Château Thivin

2023
19
2023
12
2020
20(Prezzo di riserva)
2024
27
2021
25(Prezzo di riserva)
2024
27
2022
34(Prezzo attuale)
2021
59(Prezzo di riserva)
2021
25(Prezzo di riserva)
2023
38
2023
38
2022
80(Prezzo di riserva)
2022
70(Prezzo di riserva)Prezzo a bottiglia 35
2021
70(Prezzo di riserva)Prezzo a bottiglia 35
Côte de Brouilly Le Clos Château Thivin

Côte de Brouilly Le Clos Château Thivin

2024
24
2022
20(Prezzo di riserva)
Presto disponibile
2023
20
Notifica disponibilità prodotto
2019
25(Prezzo di riserva)
2016
25(Prezzo di riserva)
2021
20(Prezzo di riserva)
2020
20(Prezzo di riserva)
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L’OPINIONE DELLA CRITICA…

BETTANE & DESSEAUVE

LA REVUE DU VIN DE FRANCE

Dietro un’etichetta dal fascino di altri tempi, c’è un’intera famiglia che ha accompagnato la storia dei vigneti della Côte de Brouilly e del Beaujolais tradizionale. […] Gradualmente la tenuta è diventata tra le migliori della regione grazie a una lavorazione dei terreni competente e all’allungamento dei tempi di invecchiamento. Le cuvée sono diventate emblematiche.