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Vini in vendita: Domaine De Chevalier

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Domaine De Chevalier - 1
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Domaine De Chevalier - 4

Domaine De Chevalier

Se dovessimo metterne in risalto il suo particolare carattere rispetto agli altri Châteaux della denominazione, il Domaine Chevalier sarebbe l’emblema della finezza di Pessac-Léognan, sia per quanto riguarda i vini bianchi, sia per i rossi. "L'uomo può solo portare alla luce ciò che già esiste... il terroir è la cosa più importante" è la massima del suo proprietario.

La vocazione vitivinicola del Domaine Chevalier si è affermata solo nella seconda metà del XIX secolo, quando era ancora conosciuto con il suo nome guascone di “Domaine de Chivaley”. Grazie all'ambizione dell'allora proprietario, Jean Ricard, venne dato un deciso impulso alla produzione, che conquistò rapidamente il favore del pubblico. A partire dal 1950, la tenuta ha conosciuto un nuovo periodo di sviluppo, grazie ai consigli del professore Peynaud, che ha contribuito ad elevare ulteriormente la qualità dei vini bianchi. Dal 1983 Olivier Bernard ha preso il timone dell’azienda con l’aiuto dei professori Pascal Ribereau-Gayon e Denis Dubourdieu. "L'uomo può solo portare alla luce ciò che già esiste... il terroir è la cosa più importante", questa è la filosofia del fortunato proprietario. Una filosofia trasmessa anche ai figli, Hugo e Adrien, che oggi affiancano il padre nella gestione della tenuta. E che terroir! Una proprietà immersa nel cuore di una foresta, che appare come un vero e proprio giardino segreto.
Tuttavia, il terroir della tenuta è noto proprio per essere piuttosto difficile da coltivare, povero in superficie e ricco nel sottosuolo, soggetto al rischio di gelate per la sua conformazione concava, ma ben soleggiato grazie all'esposizione nord-sud. Per queste sue peculiarità, è necessario prestare una particolare attenzione, affinché possa esprimere il suo carattere eccezionale. Per questo motivo, le vigne di cabernet sauvignon e franc, sauvignon blanc, sémillon, merlot e petit verdot sono gestite con estrema cura. La stessa cura viene poi applicata in cantina per quanto riguarda il processo di vinificazione: tripla cernita degli acini, pressatura soffice, fermentazione spontanea effettuata parcella per parcella e chiarifica naturale. Questa è la sfida che lo Château ha lanciato. Possiamo affermare che questo Grand Cru Classé de Grave ha vinto la scommessa. La tenuta possiede la certificazione biologica dalla vendemmia 2023 e produce grandi vini, strutturati, fini ed eleganti, apprezzati dagli appassionati.

Leggete l’articolo del blog sul Domaine de Chevalier

La vocazione vitivinicola del Domaine Chevalier si è affermata solo nella seconda metà del XIX secolo, quando era ancora conosciuto con il suo nome guascone di “Domaine de Chivaley”. Grazie all'ambizione dell'allora proprietario, Jean Ricard, venne dato un deciso impulso alla produzione, che conquistò rapidamente il favore del pubblico. A partire dal 1950, la tenuta ha conosciuto un nuovo periodo di sviluppo, grazie ai consigli del professore Peynaud, che ha contribuito ad elevare ulteriormente la qualità dei vini bianchi. Dal 1983 Olivier Bernard ha preso il timone dell’azienda con l’aiuto dei professori Pascal Ribereau-Gayon e Denis Dubourdieu. "L'uomo può solo portare alla luce ciò che già esiste... il terroir è la cosa più importante", questa è la filosofia del fortunato proprietario. Una filosofia trasmessa anche ai figli, Hugo e Adrien, che oggi affiancano il padre nella gestione della tenuta. E che terroir! Una proprietà immersa nel cuore di una foresta, che appare come un vero e proprio giardino segreto.
Tuttavia, il terroir della tenuta è noto proprio per essere piuttosto difficile da coltivare, povero in superficie e ricco nel sottosuolo, soggetto al rischio di gelate per la sua conformazione concava, ma ben soleggiato grazie all'esposizione nord-sud. Per queste sue peculiarità, è necessario prestare una particolare attenzione, affinché possa esprimere il suo carattere eccezionale. Per questo motivo, le vigne di cabernet sauvignon e franc, sauvignon blanc, sémillon, merlot e petit verdot sono gestite con estrema cura. La stessa cura viene poi applicata in cantina per quanto riguarda il processo di vinificazione: tripla cernita degli acini, pressatura soffice, fermentazione spontanea effettuata parcella per parcella e chiarifica naturale. Questa è la sfida che lo Château ha lanciato. Possiamo affermare che questo Grand Cru Classé de Grave ha vinto la scommessa. La tenuta possiede la certificazione biologica dalla vendemmia 2023 e produce grandi vini, strutturati, fini ed eleganti, apprezzati dagli appassionati.

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2022
A
120
2021
A
500
211,50 per 3 | - 10%
130,50 per 3 | - 10%
94,50 per 6 | - 10%
2021
A
105
61,20 per 3 | - 10%
2021
A
68
2020
A
95
2020
A
414Prezzo a bottiglia 69
2020
A
360(Prezzo di riserva)Prezzo a bottiglia 60
2020
A
286(Prezzo di riserva)Prezzo a bottiglia 47,67
2019
A
149
2019
A
400(Prezzo di riserva)Prezzo a bottiglia 66,67
2019
A
150(Prezzo attuale)Prezzo a bottiglia 50
2018
A
65(Prezzo attuale)
2018
A
60(Prezzo attuale)
2018
A
120(Prezzo attuale)Prezzo a bottiglia 60
2018
A
120(Prezzo di riserva)Prezzo a bottiglia 60
2018
A
300(Prezzo di riserva)Prezzo a bottiglia 50
2017
A
360(Prezzo di riserva)Prezzo a bottiglia 60
2017
A
360(Prezzo di riserva)Prezzo a bottiglia 60
2016
A
60(Prezzo attuale)
2016
A
180(Prezzo di riserva)Prezzo a bottiglia 60
2016
A
120(Prezzo di riserva)Prezzo a bottiglia 60
2016
A
162(Prezzo di riserva)Prezzo a bottiglia 54
2015
A
120(Prezzo di riserva)Prezzo a bottiglia 60
2014
A
68
2011
A
55
2010
A
240(Prezzo di riserva)Prezzo a bottiglia 80
2010
A
180(Prezzo di riserva)Prezzo a bottiglia 60
2009
A
210(Prezzo di riserva)Prezzo a bottiglia 70
1998
A
120(Prezzo di riserva)Prezzo a bottiglia 40
2021
A
22
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L’OPINIONE DELLA CRITICA…

BETTANE & DESSEAUVE

LA REVUE DU VIN DE FRANCE

"Chevalier incarna la finezza e l'eleganza dei vini di questa denominazione, senza che ciò intacchi il loro potenziale di invecchiamento."