Caricamento

Vini in vendita: Domaine de Terrebrune

| 11 risultati
Photo d'arrière plan en noir et blanc montrant la lumière du soleil à travers des vignes

TENUTA DELLA SETTIMANA

Domaine de Terrebrune

Considerato un “monumento della Provenza” da Olivier Poussier, miglior sommelier del mondo, il Domaine de Terrebrune è la storia dell’incontro tra il vitigno mourvèdre, un clima, un terroir e delle persone. La magia della natura si rivela nel bicchiere e ci offre un vero viaggio in Provenza. Amanti dei grandi vini da invecchiamento, questa tenuta vi delizierà con i suoi rossi, bianchi e rosati, connotati da una spiccata mineralità e salinità, con un profilo quasi cristallino. Vini di grande pregio.

Photo principale du domaine
Photo du logo du domaine
2023
47
2023
2950
2023
23
2020
37
2019
79
Presto disponibile
2019
39
2016
65 (Prezzo attuale)
2011
60
2009
77
2004
101
2001
126
Photo d'arrière plan en noir et blanc montrant la lumière du soleil à travers des vignes
Photo du domaine 1 / 4
Photo du domaine 2 / 4
Photo du domaine 3 / 4
Photo du domaine 4 / 4

Domaine de Terrebrune

Acquistato alla fine degli anni '60, più precisamente nel 1968, il Domaine de Terrebrune è una proprietà situata nell'estremo sud-est della denominazione provenzale Bandol, nel territorio comunale d’Ollioule. Nel cuore di questo vigneto di 30 ettari, si segue una filosofia rispettosa della natura. Le vigne sono coltivate secondo i principi dell’agricoltura biologica. Le viti beneficiano, in particolare, dell'influenza dei terreni composti da marne, di argilla e calcare, che conferiscono una particolare tipicità ai vini. Il rosso è connotato da una certa freschezza, che bilancia la tipica potenza dei vini del sud. Per quanto riguarda i rosé e i bianchi, si impreziosiscono grazie a un invecchiamento di qualche anno, o addirittura di dieci anni, in cantina. Ricordiamo che la proprietà era stata acquistata da Georges Delille, scomparso nel 2021, e che oggi Jean d'Arthuis ne possiede la metà. Ogni anno vengono prodotte quasi 120.000 bottiglie, con i vitigni: grenache noir, cinsault e mourvèdre per i rossi; marsanne, rolle, ugni blanc (detto anche trebbiano), bourboulenc e clairette per i bianchi.

L’OPINIONE DELLA CRITICA…

BETTANE & DESSEAUVE

LA REVUE DU VIN DE FRANCE

“Nel comune di Ollioules, il vigneto biologico di 30 ettari si avvale di un terreno composto da marne argillose-calcaree del Triassico, unico nella zona di Bandol, che gli conferisce uno stile particolare. In quest’area Il rosso assume naturalmente la sua espressione più fine e fresca, senza mai risultare esuberante."