Questa famosa maison di champagne prende il nome da chi le ha dato vita, Charles-Camille Heidsieck, nipote del fondatore di Piper Heidsieck, la maison sorella creata nel 1785 a Reims, che ha contribuito a rendere popolare l'immagine dello champagne in tutto il mondo. Dopo aver lavorato nella maison di famiglia, Charles Heidsieck fondò una propria attività indipendente nel 1851. Si recò di persona negli Stati Uniti, e dopo molte vicissitudini, riuscì a vendere più di 300.000 bottiglie nel bel mezzo della Guerra di Secessione. Oggi Charles Heidsieck possiede e coltiva 80 ettari, situati nei territori della Marna e dell'Aube.
La maison completa il suo fabbisogno di approvvigionamento di uve con una serie di contratti a lungo termine stipulati con viticoltori e con cooperative della Champagne. L'azienda è impegnata ad applicare pratiche rispettose dell'ambiente e della biodiversità, che hanno condotto il vigneto ad essere certificato in viticoltura sostenibile e Haute Valeur Environnementale. Composto da 123 norme, questo protocollo è molto completo e rigoroso, spazia infatti dalla cura del suolo e della vigna alla loro conduzione e gestione, fino alle pratiche di smaltimento dei rifiuti. Di proprietà del gruppo Rémy Martin dal 2011 (famiglia Descours), Charles Heidsieck produce una cuvée millesimata di grande finezza, ricercata da molti appassionati. Lo stile di Charles Heidsieck è unico e riconoscibile. La sua eleganza, complessità e generosità si fondono in perfetta armonia.

La quintessenza dello stile della tenuta. Questa cuvée è frutto di un assemblaggio unico, che si riassume nella formula 60/40/10, dove 60 è il numero di cru vinificati separatamente e selezionati considerando un terzo di pinot noir, di chardonnay e di pinot meunier per i vini dell’annata; 40 corrisponde alla percentuale di assemblaggio dei vini di riserva mettendo insieme chardonnay e pinot noir, e 10 è la durata del loro invecchiamento (10 anni).

Il Brut Réserve regala aromi complessi e armoniosi di brioche, frutti maturi (mango, albicocca), frutta secca, caffè e mandorla, il tutto accompagnato da note empireumatiche. Il palato si rivela cremoso e ben equilibrato, con aromi di pesca della vigna, ciliegia e biscotto. Il lungo finale è connotato da aromi di brioche.