Presente a Villié-Morgon da quattro generazioni, la tenuta della famiglia Thévenet è gestita da Jean-Paul Thévenet. Suo figlio Charly Thévenet produce una cuvée dedicata a suo padre, chiamata Grain & Granit. Le vigne della proprietà a conduzione familiare sono gestite con le tecniche dell’agricoltura biologica. I processi di vinificazione sono semplici e naturali e i vini non sono soggetti né a filtrazione né a charifica. Insieme ad altri viticoltori come Marcel Lapierre o Jean Foillard, Jeau-Paul Thévenet ha contribuito al rinnovamento dei vini del Beaujolais, dal punto di vista qualitativo ed ecologico con i vini naturali. I vini prodotti risultano fini, succosi e con un ottimo potenziale di invecchiamento.

Ribattezzato “Maestro del Mâcon”, Jean Thévenet è considerato un fervido precursore delle vinificazioni naturali, nonché produttore dei vini levrouté, dotati di un residuo zuccherino compreso tra 8 e 18 grammi. Le uve di chardonnay sono raccolte quando raggiungono la surmaturazione, tant’è che alcuni acini sono persino colpiti dalla muffa nobile; dopodiché vengono sottoposte alla fermentazione malolattica a cui segue un lungo invecchiamento di 20 mesi su fecce fini, in grandi botti. Questo Mâconnais Blanc dal colore dorato sprigiona un bouquet aromatico molto espressivo con note di mela cotta, funghi e tartufo. Il palato, complesso e persistente, presenta un perfetto equilibrio tra note di frutti gialli maturi e un’acidità rinfrescante. Vi consigliamo di stappare questo vino da invecchiamento (15/20 anni) circa due ore prima della degustazione.