Te Mata era originariamente una fattoria in cui si allevavano ovini, cosa che non sorprende, poiché in Nuova Zelanda le pecore si trovano in ogni valle. Quando alla fine del XIX secolo Bernard Chambers ne ereditò una parte, vi piantò delle vigne. Un secolo più tardi, nel 1978, la proprietà fu acquistata da due famiglie, i Buck e i Morris. La tenuta possiede delle parcelle sul versante settentrionale delle tre aree di Hallelock Hills, Woothorpe Terrasse e Bridge Pa Triangle, tutte condotte in regime di agricoltura sostenibile. Grazie al lavoro di Peter Cowley, l'enologo della tenuta, la reputazione di Te Mata ha raggiunto una fama mondiale. Robert Parker l'ha definita "la migliore tenuta della Nuova Zelanda". Te Mata Estate Vineyards produce 40.000 casse di vino l’anno, che vengono esportate in 42 paesi.

Questa cuvée nasce da un assemblaggio di vitigni bordolesi. Il naso evoca aromi di frutti rossi (fragola e lampone), liquirizia, frutti neri (ribes) e note floreali. Grande armonia, rotondità e setosità contraddistinguono il palato, connotato da tannini delicati e avvolgenti e da bei sentori di mora, che nel finale lasciano il posto a sfumature di oliva nera. Un vino fruttato da degustare dopo un invecchiamento da 1 a 5 anni