Dopo una carriera nell’industria e nel commercio, Pierre Fenals ha deciso di lanciarsi nel mondo nel vino, creando la Maison En Belles Lies nel 2009. Amante della natura e del suo naturale lavoro nel tempo, Pierre fa della biodinamica la filosofia della tenuta. Converte quindi i suoi 6 ettari di vigne, da cui ricava una dozzina di cuvée. Le vinificazioni sono caratterizzate dal solo utilizzo di lieviti indigeni, dall’assenza di solforosa e di prodotti chimici e da fermentazioni estremamente lunghe.

Il Bourgogne Blanc della tenuta proviene da un terreno poco profondo e viene lasciato invecchiare 15 mesi in barrique di rovere da 350 litri. Alla degustazione questo Chardonnay rivela un aspetto con riflessi dorati che preannunciano un bouquet complesso ma delicato. Ritroviamo le note tipiche del vitigno (agrumi, frutti e fiori bianchi) a cui si aggiungono quelle derivanti dall’invecchiamento, leggermente tostate e burrate. Al palato è persistente ed esprime una sostanza delicata che accompagnerà molto bene le carni bianche oppure i pesci pregiati.