Tenuta emblematica dell’Alsazia, Albert Boxler dispone di 14 ettari di terreno, di cui la metà è classificata Grand Cru. Creata alla fine degli anni ‘40, la tenuta privilegia una coltivazione sana e attenta. In ogni caso, le vigne piantate su terreni molto ripidi non permettono la meccanizzazione. I trattamenti utilizzati sono biologici e le rese sono estremamente controllate. In cantina vengono utilizzati solo i lieviti indigeni; i vini sono lasciati a maturare in vecchi contenitori per evitare di apportare aromi boisé e il bâtonnage è bandito. L’attuale proprietario Jean Boxler mira infatti a valorizzare la particolarità dei vitigni e dei terroir attraverso vini fini, tesi e cristallini.

Questa cuvée di riesling è prodotta con uve di giovani vigne di Sommerberg, un Grand Cru alsaziano molto ripido situato ai piedi del villaggio di Les Trois Épis, e di alcune parcelle confinanti. Le vigne sono coltivate con estrema cura secondo i metodi dell’agricoltura biologica (anche se la tenuta non è interessata nella certificazione) e le uve sono vendemmiate manualmente.
Il risultato è un vino di grande profondità, nello stile delle cuvée del Domaine Albert Boxler. Al naso sprigiona aromi fini ed eleganti, mentre al palato è preciso ed equilibrato, pur restando un po’ chiuso da giovane. Questo vino di straordinaria eleganza non sfigura davanti a cuvée più celebri, con le quali condivide l’estrema attenzione durante tutte le fasi della vinificazione.
Consigliamo di degustarlo a circa 12°C, in abbinamento a del salmone affumicato, un Rougail saucisses oppure una razza ai capperi: i vostri invitati resteranno ammaliati.