Mas des Caprices è nata nel 2005 grazie a Pierre e Mireille Mann, allora ristoratori in Alsazia, e al loro desiderio di diventare viticoltori. I due hanno messo gli occhi su una tenuta di quasi 15 ettari situata nella zona marittima della denominazione Fitou. Vi hanno piantato diversi vitigni come carignan, grenache (noir, blanc, gris), mourvèdre, macabeu e hanno creato la loro prima annata nel 2009, dopo tre anni di conversione biologica. L'idea dei due viticoltori era quella di produrre vini dal carattere conviviale, che possono essere degustati giovani, ma anche cuvée ambiziose che miglioreranno con l’età. Per l’invecchiamento si servono di diversi tipi di contenitori che vanno dalle botti alle feuillette (botti da 132 litri) e ai quarti di muid. Seguendo un approccio qualitativo e sostenibile sempre più severo, la tenuta è stata certificata come biodinamica (BIODYVIN) nel 2014.

La cuvée Anthocyane è prodotta con le uve delle migliori parcelle della tenuta, che si trovano sul plateau calcareo della penisola di Leucate. Questo vino è un assemblaggio di mourvèdre (50%) completato da carignan e grenache. Il nome Anthocyane si rifà agli antociani, i pigmenti naturali presenti nell’uva che danno il colore al vino. Dal 2014 le vigne sono coltivate secondo i principi dell’agricoltura biodinamica, con rese volutamente limitate. La vendemmia si realizza ovviamente a mano e il vino viene lasciato maturare quasi 16 mesi in grandi botti di legno e demi-muids con tutto il rigore che merita una grande cuvée.
Alla degustazione rivela un intenso colore porpora che introduce una bella sostanza. Al naso percepiamo un’esplosione di frutti neri e spezie, che ritroviamo anche al palato. La delicatezza di questa cuvée la rende perfetta per accompagnare un arrosto di vitello confit alla cocotte. Può essere lasciata tranquillamente riposare per circa quindici anni.