La tenuta di Lise et Bertrand Jousset è nata a Montlouis-sur-Loire nel 2004. Il vigneto, che si estende su circa 8 ettari con viti di età compresa tra 5 e 100 anni, è lavorato in modo biologico (certificato) e applicando i principi della biodinamica. Su alcune parcelle la terra è lavorata esclusivamente a mano o a cavallo (si esclude qualunque tipo di lavorazione meccanica) e anche la vendemmia avviene manualmente. In cantina si lavora in modo naturale e con il minimo intervento, per trasferire i mosti e i vini si utilizza la gravità e la pigiatura è lenta e delicata. Non si usano sostanze chimiche, a parte piccole dosi di solforosa. Le vinificazioni avvengono in botti di 225, 400 e 600 litri (con massimo 10% di botti nuove, per non marcare troppo i vini). Il team iDealwine ha avuto un bel colpo di fulmine con i vini di Lise e Betrand Jousset che si rivelano particolarmente schietti, armniosi eleganti e precisi. Dei grandi Chenin della Loira assolutamente da non perdere! Maggiori informazioni: Leggi l’articolo sul Domaine Lise et Bertrand Jousset nel blog iDealwine

Questa cuvée è prodotta a partire da una parcella di vecchie vigne (da 60 a 100 anni di età) coltivate con estrema cura, in particolare da quando è stata abolita la lavorazione meccanica. Le vigne sono infatti arate a mano o con i cavalli e le rese sono particolarmente basse (intorno ai 20 ettolitri per ettaro). Vinificata in botti usate da 400-600 litri, questa cuvée parcellare dona aromi floreali (fiori di acacia) e fruttati (frutti tropicali) e rivela un palato fresco, piacevolmente soave, denso e fruttato. Un ottimo vino gastronomico, da abbinare a piatti a base di carni bianche, capesante o formaggio di capra fresco.