Situato nel cuore dell’Alvernia, sui contrafforti della catena dei Puy, il vigneto de l’Arbre Blanc è gestito dalla mano esperta di Frédéric Gounan. Discendente di una famiglia contadina e di professione meccanico, Frédéric volge il suo sguardo alla natura, e insieme alla compagna Caroline decide di sfruttare i terroir del suo paese che mostrano un certo potenziale. Dopo un periodo di formazione in Borgogna, egli riprende alcune vigne di pinot noir, sauvignon e pinot gris, che coltiva su terreni caratteristici di lava e basalto. Appassionato di biologia e biodinamica, sceglie una vinificazione naturale senza aggiunta di solforosa. I suoi vini sono ricercati per la bella maturità del frutto che esprimono e per la loro mineralità senza eguali, che li rende quasi vivi. Un’azienda davvero affascinante!

Saint-Sandoux è un piccolo comune situato ai piedi della Chaîne des Puys, a una trentina di chilometri a sud di Clermont-Ferrand. Frédéric Gounan fa parte di quella generazione di viticoltori (come Aurélien Lefort e Patrick Bouju) che hanno contribuito alla rinascita della viticoltura in Auvergne. Con la sua compagna Caroline, Frédéric opera in sinergia con la natura per produrre vini che esprimono gli splendidi terroir del suo luogo natale. Le vigne di pinot noir sono coltivate in biodinamica su un terreno di basalti neri. Tutti i vini della tenuta sono sottoposti a una macerazione sulle bucce e non contengono solfiti. L’assemblaggio viene realizzato dopo la degustazione delle barrique. La cuvée Les Petites Orgues esprime a meraviglia la profondità e l’intensità dei suoli di basalto, attraverso un bouquet di grande purezza, connotato da aromi di frutti rossi. Questo vino vivace e di qualità si abbinerà alla perfezione a un salame in pasta di brioche o una faraona arrosto allo zafferano.