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Etichetta Côtes du Jura Mémé Marie François Rousset Martin 2020
Côtes du Jura Mémé Marie François Rousset Martin 2020

Annata

2020

Quotazione attuale

60
(formato 75cl)
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    Côtes du Jura Mémé Marie François Rousset Martin
    Informazioni sulla tenuta e sulla cuvée
    Informazioni sulla tenuta

    Originario della regione dello Jura, François Rousset-Martin è cresciuto a Beaune ed è lì che nasce in lui un’autentica passione per il vino e per la vigna. Dopo gli studi in enologia e biologia, nel 2007 ha rilevato la tenuta di famiglia, situata a Nevy-sur-Seille, pochi chilometri a sud di Château-Chalon. Al suo arrivo, ha lavorato con la cooperativa locale, vinificando in proprio una piccola parte della sua produzione. Ben presto ha scoperto il piacere del lavoro del vignaiolo e nel 2018 ha lasciato completamente la cooperativa per vinificare da solo i suoi 10 ettari, per la nostra più grande felicità.
    Grande specialista del savagnin (vitigno a bacca bianca locale), François Rousset-Martin riesce a trasmettergli tutto il suo entusiasmo e la sua passione, nonostante il suo ostentato approccio basato sul minimo intervento… una prodezza! Possiede anche due ettari di chardonnay (un omaggio alla sua cara Borgogna?), e un ettaro di pinot noir e di poulsard.
    Le sue cuvée, realizzate da singole parcelle, sono ricercate in tutto il mondo e in particolare in Giappone. I giapponesi sono, infatti, particolarmente affezionati al Jura per via del cosiddetto sapore "umami" che a volte si ritrova nei suoi vini, una sorta di quinta dimensione del gusto, che permette di percepire l'aspetto gustoso di un piatto, un sapore piacevole messo in risalto dalla gastronomia asiatica. .

    Leggere l'articolo del blog sul Domaine François Rousset-Martin

    Informazioni sulla cuvée

    La Mémé Marie? È la moglie di Pépé André, un vino rosso di pinot e poulsard (come ci suggeriscono le due “P” del suo nome). Stavolta François Rousset-Martin decide di rendere omaggio a sua nonna paterna con questo raffinato vino ouillé, composto da chardonnay e savagnin (il vitigno tipico dello Jura, presente al 15% nell’assemblaggio).
    In tutta la produzione del viticoltore, questa cuvée è l’unica a non essere stata invecchiata in tonneau (ad eccezione dell’annata 2018, che presentava caratteristiche particolari). La tenuta ha adottato una filosofia “poco invasiva”: eppure, questo non impedisce a François Rousset-Martin di produrre vini estremamente originali. Dopo un invecchiamento di due anni, la cuvée non è sottoposta a nessun travaso e durante il processo di produzione, non vengono aggiunti solfiti.
    Vi consigliamo di degustare questo delizioso vino con un buon paté in crosta (fatto in casa, mi raccomando!).

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    Informazioni aggiuntive

    Regione: Jura

    Tenuta: François Rousset-Martin

    Colore: bianco

    Abbinamenti cibo-vino: Pâté en croûte maison, Dinde à la crème et aux morilles, Rôti de biche

    Denominazione: Côtes du Jura

    Proprietario: François Rousset Martin

    Viticoltura: biodinamico e naturale Maggiori informazioni…

    Temperatura di servizio: 12°

    Le informazioni contenute all'interno della descrizione del vino si riferiscono alle sue caratteristiche generali e non sono specifiche dell'annata. Attenzione: questo testo è tutelato dai diritti d'autore. È vietato copiarlo senza previo consenso da parte dell'autore.
    Prezzo medio proposto ai privati + IVA, tariffa corrispondente al formato bottiglia. Evoluzione dell'indice (formato: bottiglia) © iDealwine.com S.A. - (quotazione/annata)
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