Il domaine Diamond fu fondato nel 1670 sulla riva est del fiume Demerara. La distilleria, l’ultima della Guyana, oggi è proprietà di Demerara Distillers Limited (DDL), un’azienda creata dal governo nel periodo in cui furono nazionalizzate le distillerie del paese, nel 1974. Le distillerie all’epoca iniziarono a chiudere una dopo l’altra e Diamond ne recuperò i celebri alambicchi di legno: Port Mourant, un alambicco doppio; Uitvlugt, un alambicco Savalle a quattro colonne; Versailles, un alambicco semplice e Enmore, un alambicco Coffey. Il Diamond è prodotto in un alambicco Coffey a due colonne in metallo, montato negli anni ’50. Dopo aver venduto a lungo a intermediari e commercianti, nel 1992 DDL decide di lanciare il suo marchio: El Dorado, un blend dei migliori rum della distilleria.

Questo è un Diamond, rum di melassa, distillato nel 1982 con l'alambicco Coffey in metallo della distilleria e imbottigliato nel 2002. È stato selezionato dall'azienda genovese commerciante di liquori e distillati Velier quando Luca Gargano aveva accesso alle cantine di Demerara Distillers Limited (DDL) grazie all'amico Yesu Persaud. Queste selezioni, così come le sue incredibili bottiglie di Caroni, hanno contribuito notevolmente alla reputazione di Velier. Attualmente Velier non ha più accesso agli stock di DDL e questi rum sono oggi tra i più ricercati dai collezionisti e dagli appassionati per la loro tipicità e concentrazione dovuta all'invecchiamento al clima dei tropici. Questa bottiglia fa parte della terza serie dei rum di Demerara imbottigliati da Velier nel 2002, uscita prima delle bottiglie nere che conosciamo dal 2004 ma dopo le prime serie del 1996 e del 2000. La serie precedente era stata imbottigliata dalla succursale olandese di Demerara Distillers Limited (DDL), Breitenstein Produkten. In questo caso, gli imbottigliamenti sono avvenuti direttamente in Guyana, dove sono invecchiate solo al clima dei tropici, come accade per le famose bottiglie nere.