Figlio del viticoltore Christian Moreau, Fabien, enologo di formazione, ha deciso di rilevare la tenuta di famiglia nella regione dello Chablis, dove dispone di parcelle su alcuni Grand Cru dal suolo argilloso-calcareo del Kimméridgien, famosi in tutta la regione. La critica loda il livello costante di qualità di cui dà prova a ogni annata.
Fabien Moreau considera come una questione d’onore il rispetto dei terreni, che appartengono alla sua famiglia da sei generazioni e che conta di trasmettere ai figli. Per questo motivo privilegia l’aratura e controlla il più possibile le rese. La vendemmia è ovviamente manuale e in cantina viene effettuata una rigorosa selezione. Solo le uve migliori vengono utilizzate per produrre i vini.
Il mosto è vinificato nell’ottica di realizzare un vino fine, ben fatto e preciso. Anche se i vini della tenuta invecchiano generalmente in barrique, l'uso del legno è ben calibrato, e il risultato è sempre molto elegante. I vini rivelano una certa morbidezza dal tatto quasi vellutato.

Planted in 1933 by Guy Moreau, Fabien Moreau’s grandfather, the Chardonnay vines found on this one hectare or so plot are the oldest belong to the domain. These old vines are rooted in a soil of clay-limestone marl with a high concentration of marine fossils, characteristics specific to Chablis. The organically cultivated grapes are hand-picked and carefully sorted, before reaching the pneumatic press. Once the juice has been cold settled, 60% is fermented with natural yeasts in stainless steel vats whilst the remainder is fermented in two to four wine barrels. Ageing continues on fine lees for nine months, followed by blending in vats for a further six months’ maturation.
This elegant and fragrant cuvée offers a bouquet of citrus fruits and white flowers as well as a generous and intense palate full of fresh minerality right until the finish. A wine of stature, perfect for serving with fish and seafood.