Lo Château d'Yquem è considerato come il più grande vino bianco al mondo. Le vigne e la proprietà si trovano su una piccola collina, che gode di un microclima e di un terroir eccezionali. Il vigneto, che conta almeno 150 parcelle caratterizzate da suoli diversi tra loro, è curato tutto l'anno con estrema attenzione: ogni vite riceve in media 50 trattamenti all'anno. Allo Château d'Yquem la selezione è particolarmente rigorosa: si dice spesso che da una vite si possa produrre un solo bicchiere di vino. Le vendemmie vengono svolte rigorosamente a mano e in media vengono fatti almeno quattro passaggi nelle vigne (ben sette nel 1997!) in modo da raccogliere le uve a perfetta maturazione e ben colpite dalla muffa nobile. In alcune annate, l’intero raccolto viene declassato, per esempio non è stato prodotto Château d'Yquem nel 1910, 1915, 1930, 1951, 1952, 1964, 1972, 1974, 1992 e 2012. In cantina i metodi di vinificazione sono altrettanto meticolosi e Il vino viene lasciato maturare fino a 20 mesi in botti nuove. Da ricordare che l'azienda produce anche un vino bianco secco, Y d'Yquem, a partire da uve non colpite dalla Botrytis cinerea. Dal 2022, lo château possiede la certificazione biologica AB/Eurofeuille.

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Y di Yquem non è secondo vino qualunque, è il bianco secco prodotto dallo Château d’Yquem fin dall’annata 1959. Composto da uve non colpite dalla muffa nobile, è realizzato con la stessa cura che la tenuta impiega per il prestigioso Grand Cru Classé. Ne risulta un vino fine ed elegante, che rivela aromi di agrumi canditi, fiori di acacia e bergamotto. Al palato, sprigiona invece delicati aromi fruttati e speziati.