

Vino de la Tierra de Castilla y León Alto Las Cuestas Cantalapiedra Viticultores 2020
14%
0.75L
Intensità
Questa cuvée complessa e piena di energia, connotata da un bouquet che esprime aromi di lamponi, tartufo e sottobosco, è il frutto di una piccola parcella di grenache piantata nel 1909.
Maggiori informazioniLa cuvée ci conduce in un vero e proprio viaggio a ritroso nel tempo, alla scoperta di un grenache che nasce da un vigneto di 110 anni. Una piccola parcella piantata a piede franco nel 1909 nella regione della Rueda, quasi completamente risparmiata dalla devastazione della fillossera grazie alla presenza di suoli prevalentemente sabbiosi. Manuel Cantalapedria si prende cura di queste vecchie vigne coltivandole secondo i principi dell’agricoltura biologica e preserva l'espressione diretta delle caratteristiche varietali delle uve, grazie a una vinificazione artigianale, realizzata con il minimo intervento. Le uve sono vendemmiate a mano, pigiate con i piedi e poi fatte fermentare per quasi un mese in tini aperti senza controllo della temperatura. Dopo la pressatura, il vino viene trasferito in barrique e grandi botti di rovere francese già usate, dove matura per un periodo di 22 mesi. Il vino viene poi imbottigliato senza chiarifica o filtrazione.
Nel calice si presenta di colore rosso rubino, con un bouquet complesso ed espressivo che ricorda gli aromi di lamponi, il tartufo e le note di sottobosco, seguite da un sorso vellutato e pieno di energia, che chiude con una bella persistenza.
Presentazione
Vino de la Tierra de Castilla y León Alto Las Cuestas Cantalapiedra Viticultores 2020
La cuvée
La cuvée ci conduce in un vero e proprio viaggio a ritroso nel tempo, alla scoperta di un grenache che nasce da un vigneto di 110 anni. Una piccola parcella piantata a piede franco nel 1909 nella regione della Rueda, quasi completamente risparmiata dalla devastazione della fillossera grazie alla presenza di suoli prevalentemente sabbiosi. Manuel Cantalapedria si prende cura di queste vecchie vigne coltivandole secondo i principi dell’agricoltura biologica e preserva l'espressione diretta delle caratteristiche varietali delle uve, grazie a una vinificazione artigianale, realizzata con il minimo intervento. Le uve sono vendemmiate a mano, pigiate con i piedi e poi fatte fermentare per quasi un mese in tini aperti senza controllo della temperatura. Dopo la pressatura, il vino viene trasferito in barrique e grandi botti di rovere francese già usate, dove matura per un periodo di 22 mesi. Il vino viene poi imbottigliato senza chiarifica o filtrazione.
Nel calice si presenta di colore rosso rubino, con un bouquet complesso ed espressivo che ricorda gli aromi di lamponi, il tartufo e le note di sottobosco, seguite da un sorso vellutato e pieno di energia, che chiude con una bella persistenza.
Informazioni sulla tenuta: Cantalapiedra Viticultores
Nel cuore della piccola cittadina di Seca, nella Castilla y León, da diverse generazioni la famiglia Cantalapiedra lavora con passione. In questo territorio d’elezione del vitigno verdejo, la tenuta coltiva circa 21 ettari di vigneti, che hanno un’età media di 30 anni. I suoli sono composti principalmente da ciottoli, con presenza di argilla, sabbia e calcare. Il terroir della regione è caratterizzato da una particolarità, generalmente indicata con l’espressione mantello di ciottoli, che conferisce al verdejo una tipica specificità.
Consapevole delle attuali problematiche ambientali e con l'obiettivo di proporre vini autentici, in grado di rispecchiare la più pura essenza del territorio, la tenuta segue le rigorose pratiche della biodinamica e dell'agricoltura biologica. Al termine della vendemmia, realizzata interamente a mano, la vinificazione viene condotta con il minimo intervento possibile, in modo da preservare l'eccezionale qualità della materia prima. Le fermentazioni si svolgono con utilizzo di soli lieviti indigeni e con un’aggiunta minima di solforosa. Per maggiori informazioni sulla tenuta, leggete il nostro articolo sul blog iDealwine.




