
L’AOC Volnay
Se Chambolle-Musigny è celebre per la sua delicatezza, Volnay è il gioiello enologico della Côte de Beaune. Riconosciuta nel 1937, questa denominazione è da sempre apprezzata per la finezza e la ricchezza aromatica dei suoi vini.
Volnay è un’AOC comunale che si estende su una superficie di 213 ettari, di cui 126 suddivisi in 34 climat classificati Premier Cru. Per ottenere la denominazione, i vini rossi devono essere prodotti con uve di pinot noir e solo in rarissimi casi, l’assemblaggio può essere completato da pinot blanc, pinot gris e chardonnay . Confinante con Pommard a nord e Meursault a sud, Volnay gode di un’esposizione sud/sud-est ottimale. Il villaggio e l’omonima denominazione poggiano su suoli calcarei poco profondi, situati nei pressi del monte Chaignot, a oltre 250 metri d’altitudine; ai piedi della montagna, invece, ritroviamo un suolo più argilloso e profondo. I vini di Volnay, meno tannici rispetto a quelli del suo vicino Pommard, si presentano con un colore rubino, mentre all’olfatto sprigionano aromi di ribes, nocciolo di ciliegia, e talvolta spezie dolci (cannella). Possono essere degustati in gioventù, ma le migliori annate possono riposare in cantina da 3 a 15 anni.
Volnay riunisce alcuni dei più grandi nomi della Borgogna, come Vincent Girardin, Nicolas Rossignol, Dominique Laurent, Lafarge, o ancora Bouchard e Comtes Lafon. Tra i climat più prestigiosi spiccano il Clos de la Bousse-d'Or, Ronceret, Champans e Les Santenots.















































































