Caricamento

Vini in vendita: Château Rauzan Ségla (Rausan Ségla)

| 25 risultati
Château Rauzan Ségla (Rausan Ségla) - 1
Château Rauzan Ségla (Rausan Ségla) - 2
Château Rauzan Ségla (Rausan Ségla) - 3
Château Rauzan Ségla (Rausan Ségla) - 4

Château Rauzan Ségla (Rausan Ségla)

"Le ultime annate sono impeccabili." La Revue du Vin de France (Guide Vert 2026). "Da oltre dieci anni, la tenuta esprime in modo costante l'eleganza dei migliori vini di Margaux." Bettane & Desseauve. Non perdete tempo, scoprite subito i grandi vini di Margaux con lo Château Rauzan-Ségla!

Alla fine del XVII secolo, i vigneti degli Châteaux Rauzan-Ségla et Rauzan-Gassies costituivano un’unica tenuta, fondata da Pierre des Mesures de Rauzan nel 1661. Costui possedeva anche il vigneto che più avanti formerà gli Châteaux Pichon Longueville Baron e Comtesse de Lalande. La tenuta venne suddivisa dopo la sua morte, avvenuta nel 1692, in base alla scissione ufficializzata a metà del XVII secolo. La famiglia Cruse, che l’acquistò nel 1903, modificò l’ortografia del nome del vino apponendovi la “s” al nome dello château: Rausan Ségla. Il vigneto soffrì in modo particolare le gelate dell’inverno 1956. Venne venduto l’anno successivo ad un investitore, Monsieur de Meslon, il quale sostituì gran parte delle viti, procedendo alla meccanizzazione della proprietà. Infine, rivendette Rausan Ségla nel 1960 alla società John Holt & Co. Le viti produssero un vino deludente fino all’inizio degli anni ’80, poi, a partire dal 1983, esse raggiunsero un eccellente livello qualitativo sotto la guida di Jacques Theo. Gestore della proprietà, costui mise in atto importanti lavori di modernizzazione (costruzione di una nuova cantina, acquisto di tini in acciaio inossidabile, rafforzamento delle proporzioni di rovere nuovo utilizzate per l’invecchiamento). Ma fu soprattutto a partire dal 1994 che la tenuta conobbe una nuova ascesa, passando nelle mani della riservatissima famiglia Wertheimer, proprietaria della maison Chanel. Rauzan-Ségla recuperò così l’ortografia originaria. Vennero effettuati nuovi investimenti, sia nella tenuta, sia a livello di installazioni tecniche. Per promuovere l’azienda si procedette anche con delle importanti operazioni marketing (ad es. l’etichetta dell’annata 2009 fu disegnata dallo stilista Karl Lagerfeld). Per quanto riguarda il vigneto, esso fu completamente ristrutturato. Occorre dire che quest'ultimo gode di un terroir eccellente, e due parcelle della proprietà confinano con le vigne di Châteaux Margaux. Le vigne della tenuta, che hanno un'età media di 35 anni, si estendono attualmente su 71 ettari. A partire dal 2024, i vigneti possiedono la certificazione biologica.

Alla fine del XVII secolo, i vigneti degli Châteaux Rauzan-Ségla et Rauzan-Gassies costituivano un’unica tenuta, fondata da Pierre des Mesures de Rauzan nel 1661. Costui possedeva anche il vigneto che più avanti formerà gli Châteaux Pichon Longueville Baron e Comtesse de Lalande. La tenuta venne suddivisa dopo la sua morte, avvenuta nel 1692, in base alla scissione ufficializzata a metà del XVII secolo. La famiglia Cruse, che l’acquistò nel 1903, modificò l’ortografia del nome del vino apponendovi la “s” al nome dello château: Rausan Ségla. Il vigneto soffrì in modo particolare le gelate dell’inverno 1956. Venne venduto l’anno successivo ad un investitore, Monsieur de Meslon, il quale sostituì gran parte delle viti, procedendo alla meccanizzazione della proprietà. Infine, rivendette Rausan Ségla nel 1960 alla società John Holt & Co. Le viti produssero un vino deludente fino all’inizio degli anni ’80, poi, a partire dal 1983, esse raggiunsero un eccellente livello qualitativo sotto la guida di Jacques Theo. Gestore della proprietà, costui mise in atto importanti lavori di modernizzazione (costruzione di una nuova cantina, acquisto di tini in acciaio inossidabile, rafforzamento delle proporzioni di rovere nuovo utilizzate per l’invecchiamento). Ma fu soprattutto a partire dal 1994 che la tenuta conobbe una nuova ascesa, passando nelle mani della riservatissima famiglia Wertheimer, proprietaria della maison Chanel. Rauzan-Ségla recuperò così l’ortografia originaria. Vennero effettuati nuovi investimenti, sia nella tenuta, sia a livello di installazioni tecniche. Per promuovere l’azienda si procedette anche con delle importanti operazioni marketing (ad es. l’etichetta dell’annata 2009 fu disegnata dallo stilista Karl Lagerfeld). Per quanto riguarda il vigneto, esso fu completamente ristrutturato. Occorre dire che quest'ultimo gode di un terroir eccellente, e due parcelle della proprietà confinano con le vigne di Châteaux Margaux. Le vigne della tenuta, che hanno un'età media di 35 anni, si estendono attualmente su 71 ettari. A partire dal 2024, i vigneti possiedono la certificazione biologica.

2022
550
2022
129
2021
800
2021
400
2021
170
2021
85
2021
85
2020
340(Prezzo di riserva)Prezzo a bottiglia 113,33
2019
430
2019
430
2019
95
2019
400(Prezzo di riserva)Prezzo a bottiglia 66,67
2016
360(Prezzo di riserva)Prezzo a bottiglia 60
2016
180(Prezzo di riserva)Prezzo a bottiglia 60
2015
130
2015
420(Prezzo di riserva)Prezzo a bottiglia 70
2015
70(Prezzo di riserva)
2015
210(Prezzo di riserva)Prezzo a bottiglia 70
2015
210(Prezzo di riserva)Prezzo a bottiglia 70
2005
360Prezzo a bottiglia 120
2004
50(Prezzo di riserva)
2004
150(Prezzo di riserva)Prezzo a bottiglia 50
2000
240(Prezzo di riserva)Prezzo a bottiglia 80
1993
100(Prezzo di riserva)Prezzo a bottiglia 50
Tutti gli indici per: Château Rauzan Ségla (Rausan Ségla)

L’OPINIONE DELLA CRITICA…

BETTANE & DESSEAUVE

Il vigneto [...] si avvale dell’attenta cura di Nicolas Audebert, che sta elevando il livello dei vini al loro giusto rango, grazie a una nuova cantina e, soprattutto, al meticoloso lavoro svolto in vigna. A seguito di questa accurata gestione, da oltre dieci anni la tenuta esprime con costanza l'eleganza dei migliori vini di Margaux

LA REVUE DU VIN DE FRANCE

Appartenente alla famiglia Wertheimer (Chanel), proprietaria anche dello Château Canon a Saint-Émilion, questa prestigiosa tenuta produce vini che non impongono mai la loro potenza, ma rivelano delicatamente tutta l’eleganza e la finezza di uno dei più bei terroir di Margaux. A partire dal 2000, si produce qui uno dei più grandi vini del Médoc, che unisce raffinatezza e freschezza, ma anche persistenza. Un vero punto di riferimento della denominazione.