Ci troviamo di fronte ad una delle mitiche tenute del Roussillon. Situato a 20 km da Perpignan, nel mezzo di un’ampia distesa di prati, macchia mediterranea e foreste, il vigneto di 44 ettari gode di una posizione geografica e climatica privilegiata, dove la frescura data dall’altitudine (tra 150 e 300 metri) stempera il calore dei giorni estivi. Inoltre, i luoghi ben preservati e ancora selvaggi offrono un paesaggio magnifico. I terreni di scisto, argilla e marna consentono alle radici di attingere in profondità, il che conferisce ulteriore complessità ai vini. I terroir dominano il mare a est, e le vigne crescono su calcari sedimentari a nord e su terreni di scisto a sud, sovrapposti in strati verticali.
Assolutamente rispettosi del loro ambiente, Gérard Gauby e il figlio Lionel hanno bandito da tempo i trattamenti chimici, a cominciare dai diserbanti e dagli insetticidi, privilegiando miscele “fatte in casa” come gli oli essenziali o il compost. I loro vini puntano ad una ricerca dell’eleganza e della freschezza, e il cammino intrapreso finora sembra condurre in tale direzione.

Muntada... e non serve aggiungere altro. Per gli intenditori non serve aggiungere il nome della tenuta per riconoscere questa grande cuvée del Domaine Gauby. Prodotta da vecchie vigne di carignan ultra centenarie, da vigne di grenache piuttosto vecchie e da syrah e mourvèdre ancora giovani, questa cuvée riflette le sue origini mediterranee, di mare e di terra, con un’impeccabile purezza. Struttura e potenza per la terra, freschezza e mineralità per il mare. Con il suo carattere sempre maestoso, il vino è estremamente ricco di sapori molto complessi e si esprime con assoluta pienezza al palato. Il lungo invecchiamento di 30 mesi è realizzato con grande raffinatezza, il vino quindi non presenta nessun elemento di pesantezza. Il risultato è un grande equilibrio e una sensazione tattile molto densa. È arte allo stato puro.