Fondata nel 1952 da Roger Sabon, la tenuta eponima situata nella denominazione Châteauneuf-du-Pape, dispone di numerose parcelle su diversi terroir e offre quindi una vasta gamma di vini dai profili diversi. I terroir sono costituiti essenzialmente da ciottoli e sabbia, in particolare la safre, un tipo di sabbia fresca e compatta. Questa diversità permette di produrre cuvée molto diverse tra loro. Per i vini rossi, la tenuta punta a trovare un equilibrio perfetto tra la struttura tannica e corposa del vino rosso, l’acidità che produce una freschezza naturale e il volume al palato. I vini rossi di Roger Sabon si distinguono infatti per il carattere fine ed espressivo. Oggi l’azienda è diretta da Denis e suo figlio Julien, che applicano i principi dell’agricoltura sostenibile.

Il segreto della famiglia Sabon? Utilizzare vecchie vigne di grenache per questa cuvée. Ma anche la vinificazione gioca la sua parte: vendemmia manuale, attenta selezione delle uve, diraspatura parziale, fermentazione e macerazione termoregolate per un mese. Un rimontaggio quotidiano e alcune follature precedono infine l’invecchiamento di 18 mesi in tini tronconici. Il risultato è un vino profondo, ampio e generoso, dove il grenache esprime con eleganza la struttura tannica, bilanciata da una pregevole freschezza.