
Informazioni sulla tenuta e sulla cuvée
Nel 1949, Jacques Selosse ha fondato ad Avize questa celebre maison di champagne. Non provenendo da una famiglia di viticoltori, ha iniziato la sua attività con poche parcelle di vigne. Inizialmente vendeva la sua produzione a delle maison de négoce, ma nel 1959 ha iniziato una sperimentazione personale con l'obiettivo di produrre un suo champagne. La sua prima vera vinificazione risale al 1964 ed è stata realizzata utilizzando solo una parte del raccolto, mentre il resto continuava ad essere venduto alle maison de négoce.
Nel 1974, suo figlio Anselme è entrato a far parte dell’azienda, dopo aver studiato viticoltura ed enologia e aver maturato le sue prime esperienze in alcune tenute della Borgogna: Coche-Dury, Leflaive e Comtes Lafon. Dal 1974 in poi, insieme alla sua compagna, si è occupato dell'intera gestione della tenuta. È stato Anselme a far decollare la maison verso nuovi traguardi, dimostrando una grande audacia e una certa lungimiranza, sia nell’introduzione di pratiche vitivinicole – a partire dal 1990 si è interessato all'agricoltura biologica, dal 1996 alla biodinamica, e poi alla permacultura dal 2002 – sia nel campo della vinificazione – con utilizzo di barrique borgognone e della tecnica Solera. Dal 2012, Guillaume Selosse, rappresentante della terza generazione della famiglia, ha cominciato a lavorare nella tenuta, che gestisce interamente dal 2018.
Con otto ettari di vigne, distribuiti su una cinquantina di parcelle, per lo più situate in Grand Cru, la tenuta produce meno di 60.000 bottiglie all'anno. Il vigneto è coltivato seguendo i principi della biodinamica, pur avendo scelto di non richiedere la certificazione, per mantenere una maggiore flessibilità in caso di necessità. Le vigne sono inerbite, lavorate con l’aratro e con l’aiuto di un cavallo. Il vigneto è composto da parcelle di chardonnay della Côte des Blancs e di pinot noir di Aÿ, Ambonnay e Mareuil. In vigna viene riservata la massima attenzione al momento della vendemmia, che si svolge alla perfetta maturazione dei grappoli.
In cantina, i vini vengono vinificati in modo naturale e affinati in barrique. Raggiungono un livello di eccezionale eleganza e mettono in luce uno stile assolutamente inimitabile, giocando su delicate sfumature ossidative, assolutamente irresistibili per gli appassionati di questo genere di champagne. I vini si distinguono anche per le splendide note gessose e saline, per la vinosità e la freschezza. Veri e propri monumenti della Champagne, che raggiungono una perfezione rara! Sono molto apprezzati dagli appassionati e lodati dalla critica..
Per maggiori informazioni sulla tenuta, leggete il nostro articolo sul blog iDealwine.
Questo rosé di color salmone è frutto di un assemblaggio. Il 94% di chardonnay proviene dai Grand Cru della prestigiosa Côte des Blancs. Il 6% di pinot noir proviene dai viticoltori di Ambonnay, un Grand Cru della Montagne de Reims. La maison ha scelto un dosaggio basso tra 1,3 e 2,7 grammi di zucchero per litro. Di conseguenza il Brut Rosé è uno champagne armonioso e leggero. Al palato offre una bella tessitura con un quadro aromatico che unisce aromi di frutti rossi (lampone), agrumi (limone, pompelmo) e una bella acidità. Non mancano cenni di frutta esotica, di zenzero e sfumature di muschio. Particolarmente persistente, seduce per la finezza delle sue bollicine e il suo finale lungo e vinoso.
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Regione: Champagne
Tenuta: Jacques Selosse
Colore: rosé frizzante
Denominazione: Champagne
Proprietario: Jacques Selosse
Temperatura di servizio: 8°
