Situato nella Valle del Rodano meridionale, il Domaine Charvin deve il suo nome al suo creatore, Guillaume Charavin. Per un errore amministrativo la “a” del cognome è stata cancellata, accorciando così il nome della tenuta. I 32 ettari che compongono l'azienda, sono oggi gestiti dalla sesta generazione, che produce vini nelle denominazioni Châteauneuf-du-Pape e Côtes-du-Rhône. Syrah e grenache rappresentano il 90% della superficie vitata e sono accompagnati da vaccarèse e mourvèdre. L'età media delle viti è di 45 anni per lo Châteauneuf-du-Pape e di 35 anni per il Côtes du Rhône. La conduzione dei vigneti si svolge seguendo i principi dell'agricoltura biologica. con una particolare attenzione per la lavorazione del suolo e per la potatura. La raccolta avviene manualmente e le rese sono controllate: 30hl/ha per lo Châteauneuf-du-Pape e 50hl/ha per il Côtes du Rhône. Anche la vinificazione avviene tradizionalmente: non è praticata né la diraspatura né la filtrazione. Il vino si affina fino a 21 mesi in vasche di acciaio inox. La tenuta produce in media 100.000 bottiglie all'anno. Alcune sono particolarmente interessanti, come ad esempio le cuvée Châteauneuf-du-Pape Rouge, che si fanno apprezzare per la loro finezza ed equilibrio, o come le cuvée Côtes-du-Rhône che donano rossi vibranti e bianchi dalle note eleganti; espressioni pure e ben realizzate dei grandi terroir del Rodano meridionale.

Questo rosé è un assemblaggio con una percentuale maggioritaria di grenache, syrah e carignano. Dopo una macerazione di circa 24 ore, la vinificazione e l'affinamento si svolgono in vasche di cemento. Alla degustazione il vino si distingue per i suoi piacevoli aromi di frutti rossi, la sua freschezza unita ad una buona potenza.
È ottimo da degustare come aperitivo, accompagnato da un tagliere di salumi o con piatti estivi (carne alla griglia), o anche con piatti speziati.